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Convegno sul diabete mellito a Pordenone il 19/11 e su Fake News a Sacile il 21/11

Categorie: Dalle Cooperative

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DIABETE MELLITO: epidemia apparentemente inarrestabile?

Convegno sul diabete mellito martedì 19 novembre 2019 ore 20.30 nel Ridotto del Teatro Verdi di Pordenone

 

Ogni anno il 14 novembre si celebra la giornata mondiale del diabete. Questa data  ricorda la nascita del fisiologo canadese Frederick Grant Banting, che insieme a Charles Herbert Best, scoprì l' insulina nel 1921.

La società di Mutuo Soccorso Credima promuove con Friulovest Banca un incontro sul tema il prossimo 19 novembre al Ridotto del Teatro Verdi a Pordenone, ore 20.30, con l’Associazione Famiglie Diabetici della Provincia di Pordenone, il patrocinio dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria 5 del Friuli Occidentale, il Comune di Pordenone, e la collaborazione di Gymnasium e dell’Associazione Comunità San Valentino. L’appuntamento “Diabete mellito, epidemia apparentemente inarrestabile? Il formidabile ruolo della prevenzione primaria con i corretti stili di vita” sarà introdotto dal presidente di Credima Giorgio Siro Carniello, mentre interverranno al dibattito i relatori Giorgio Zanette, specialista in Diabetologia, responsabile SSD Endocrinologia e Malattie del metabolismo, Cesare Miranda, specialista in Diabetologia, SSD Endocrinologia e Malattie del metabolismo dell’AAS 5, e la blogger Jessica Zanardo, con la testimonianza “come il diabete di tipo 1 mi ha cambiato la vita”.

Nel 2017 sono stati contati nel mondo circa 425 milioni di pazienti con diabete mellito. Questo numero è destinato a crescere e potrebbe arrivare a 629 milioni nel 2045. Il diabete di tipo 2 è una malattia ad elevata diffusione  e la sua prevalenza è in continua crescita:  “Il diabete aumenta con l'età: dallo 0,5% dei giovani al 10% ed oltre degli over 65. In Italia, afferma il presidente Carniello, l’Istat (2017) stima che le persone con diabete siano oltre 3 milioni e 200 mila, cioè il 5,3% dell’intera popolazione. Erano il 2.8% nel 1980. Numeri che fanno riflettere anche alla luce dell’impatto sociale di questa patologia sui sistemi sanitari nazionali e sulla salute pubblica”. Nel mondo, nel 2017, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’iperglicemia è stata responsabile di 6,53 milioni di decessi, passando, tra le cause di morte, dal sesto posto di dieci anni fa al terzo posto fra gli uomini e al secondo fra le donne, con un aumento di circa il 27 per cento dei casi.

Per ridurre e contenere l’incidenza del diabete, è di primaria importanza mantenere uno stile di vita corretto: “Attività fisica aerobica di moderata intensità e perdita di peso corporeo del 10%, riducono l'incidenza del diabete di tipo 2 del 60%. Inoltre, la qualità, più che la quantità totale dei nutrienti, deve essere controllata – sottolinea - una dieta ricca di acidi grassi saturi (grassi animali) aumenta il rischio di sviluppare il diabete, mentre la loro parziale sostituzione con acidi grassi insaturi lo riduce (i cosiddetti omega 3)”. Elemento fondamentale per la prevenzione resta il controllo della glicemia, che è in grado di intercettare la patologia anche nei soggetti asintomatici. Il Medico di Famiglia, nel percorso di prevenzione e cura della malattia, rimane il primo interlocutore istituzionale del Cittadino.

 

 

SCIENZA e PSEUDOSCIENZA: impariamo a difenderci dalle bufale

Convegno su Fake News giovedì 21 novembre 2019 ore 20.30 nel Palazzo Ragazzoni di Sacile

 

Prima trasferta in Friuli Venezia Giulia del Patto Trasversale per la Scienza. L’associazione, formalmente costituita il 5 giugno scorso dagli scienziati italiani Guido Silvestri (Emory University di Atlanta), Andrea Cossarizza (Università degli Studi di Modena), Roberto Burioni (Università Vita-Salute San Raffaele, Milano), Pier Luigi Lopalco (Università di Pisa), incontrerà il pubblico friulano a Sacile il prossimo 21 novembre alle ore 20.30 a Palazzo Ragazzoni.

L’incontro, promosso dalla Società di Mutuo Soccorso Credima e Friulovest Banca, con il patrocinio dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria del Friuli Occidentale e la Città di Sacile, si occuperà di “Scienza e Pseudoscienza”, allo scopo di educare il cittadino alla comprensione delle notizie scientifiche e al riconoscimento delle fake news.

Introdurrà l’appuntamento il presidente di Credima Giorgio Siro Carniello, mentre interverranno il presidente del Patto Pier Luigi Lopalco (professore di igiene e Medicina Preventiva Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pisa) e il vice presidente Andrea Cossarizza (professore di patologia generale e immunologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Modena e Reggio Emilia e presidente ISAC, International Society for Advancement of Cytometry)con la moderazione della giornalista Maria Santoro, socia fondatrice del Patto.

“Racconteremo le principali e più dannose bufale in ambito medico-scientifico, spesso avvalorate dai mezzi di comunicazione, in particolare attraverso i social – afferma Cossarizza – si tratta di bugie pericolose perché orientano negativamente il giudizio delle persone, convincendole a seguire cure alternative o sostenere colpevolmente il negazionismo dell’HIV”.

L’associazione protegge il valore della scienza, anche attraverso interazioni virtuose con il mondo delle istituzioni e la società civile: “Molti partiti purtroppo hanno utilizzato il tema delle vaccinazioni come moneta di scambio elettorale, contribuendo alla disinformazione sull’argomento e spesso distogliendo i cittadini dalla volontà di proteggere se stessi e gli altri – evidenzia –non possiamo più permetterlo”. Recentemente è stata richiesta la consulenza del Patto nel processo penale contro l’omeopata Massimiliano Mecozzi accusato della morte del piccolo Francesco Bonifazi per otite il 27 maggio 2017: “Il Patto restituisce alla scienza un ruolo determinante – prosegue – coinvolgendo le istituzioni di vario ordine e grado affinché divengano preziose alleate e vogliano schierarsi apertamente contro tutti gli impostori, specie se minacciano la salute pubblica”.

Hanno aderito al Patto oltre 6mila persone, di cui 3 Premi Nobel, quattro comuni (Spilimbergo, Senigallia, Torino e Foggia) e l’Università di Foggia: “Il nostro desiderio è che il Patto possa trovare il sostegno dell’intero Paese – rimarca Lo Palco – più istituzioni sceglieranno di rifuggire la stregoneria e più i cittadini saranno al sicuro, optando per i migliori e più sicuri percorsi terapeutici”.

Gli obiettivi del Patto Trasversale per la Scienza corrispondono anche ai principi cardine di Credima: “Il nostro fitto programma annuale di incontri a carattere divulgativo sviluppa il concetto di empowerment – conclude Carniello – vogliamo un cittadino consapevole e attento alle azioni da intraprendere per il suo benessere, e questo è possibile soltanto grazie all’informazione e alla conoscenza”.

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