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COVID-19 - NOTIZIE IN MERITO ALL'EPIDEMIA IN CORSO

COVID-19 - NOTIZIE IN MERITO ALL'EPIDEMIA IN CORSO

Aggiornamento al 12.01.2023

Categorie: Dall'Unione

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------------ AGGIORNAMENTO 12.01.2023 ------------

Con l’Ordinanza del 29 dicembre 2022 del Ministro della Salute (pubblicata in G.U. n. 305 del 31.12.2022) sono state prorogate talune misure in materia di contenimento e gestione dell'epidemia, concernenti l'utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali.

Per approfondimenti si invita alla lettura della circolare di Confcooperative Pordenone allegata.

 

------------ AGGIORNAMENTO 04.07.2022 ------------

In data 30 giugno 2022 è stato sottoscritto il “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro” a cura del Ministro del lavoro, del Ministro della salute e delle parti sociali. 
Il documento aggiorna i precedenti accordi e li rinnova, tenendo conto delle misure di contrasto e di contenimento già emanate, nonché degli esiti del monitoraggio sulla circolazione di varianti di virus. 
Per quanto non vi siano sensibili differenze rispetto al precedente “Protocollo”, vengono fornite indicazioni operative aggiornate finalizzate a garantire negli ambienti di lavoro non sanitari l’efficacia delle misure precauzionali. 

Per approfondimenti si invita alla lettura della circolare di Confcooperative Pordenone allegata.

 

------------ AGGIORNAMENTO 09.05.2022 ------------

Si informano le cooperative associate che in data 04.05.2022 i ministeri competenti e le organizzazioni di rappresentanza delle imprese e dei lavoratori hanno concordato sulla necessità di continuare a seguire le indicazioni del “Protocollo di aggiornamento della sicurezza COVID nei luoghi di lavoro” del 06.04.2021.

Per approfondimenti si invita alla lettura della circolare di Confcooperative Pordenone allegata.

 

------------ AGGIORNAMENTO 02.05.2022 ------------

Nella circolare di Confcooperative Pordenone si forniscono gli aggiornamenti sulle disposizioni vigenti dal 01.05.2022 per il contenimento della diffusione del virus COVID-19:

  • Green pass
  • Mascherine
  • Protocolli aziendali

Si invita alla lettura anche dell'Ordinanza del Ministero della Salute

 

------------ AGGIORNAMENTO 11.04.2022 ------------

Si informa che il “Protocollo di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro”, aggiornato nel mese di aprile 2021, resta valido fino al 30.04.2022.
Si invitano le cooperative associate alla lettura della circolare di Confcooperative Pordenone e del testo del Protocollo.

 

------------ AGGIORNAMENTO 06.04.2022 ------------

L’Ordinanza del Ministero della Salute del 01.04.2022 ha recepito le nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”.
Le nuove “Linee guida” individuano le direttive e gli indirizzi necessari per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali, tenuto conto della cessazione dello stato di emergenza epidemiologica al 31 marzo 2022, sostituiscono le precedenti (adottate lo scorso 02.12.2021) e sono valide a decorrere dal 1° aprile 2022 e fino al 31 dicembre 2022.
Le “Linee guida” fissano le misure di prevenzione e contenimento del rischio contagio nei vari settori economici, consentendo una ripresa delle attività ma garantendo, al contempo, la tutela della salute pubblica.
Si invitano le cooperative associate alla lettura della circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 29.03.2022 ------------

Il recente D.L. 24.03.2022 n. 24 ha decretato la fine dello stato di emergenza al 31.03.2022 ed ha introdotto disposizioni dirette alla graduale e ordinaria ripresa di tutte le attività ed al soddisfacimento delle esigenze di contrasto della diffusione della pandemia.
Nella circolare di Confcooperative Pordenone allegata e nella infografica riassuntiva andiamo ad esporre quanto stabilito.

 

------------ AGGIORNAMENTO 18.03.2022 ------------

Il Consiglio dei Ministri di giovedì 17 marzo 2022 ha approvato un Decreto Legge concernente misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (31 marzo 2022).
Di seguito si anticipano i contenuti come descritti nel comunicato stampa emanato dal Governo.

Il provvedimento stabilisce:

  1. obbligo di mascherine: viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie; 
  2. fine del sistema delle zone colorate;
  3. capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile
  4. protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute.

Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid-19

Il percorso per il graduale ritorno all’ordinario prevede alcuni step

  • fine del sistema delle zone colorate
  • graduale superamento del green pass
  • eliminazione delle quarantene precauzionali

Accesso al luogo di lavoro
Dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base per il quale dal 1° maggio sarà eliminato l’obbligo. 
Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus).

Scuola
Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività:
Scuole dell'infanzia - Servizi educativi per l'infanzia
In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l'utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

L’isolamento
Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l'attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell'alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

Personale Covid
Il personale per l’emergenza viene prorogato fino alla fine delle lezioni e comunque non oltre il 15 giugno 2022.

Strutture dell’emergenza
Il decreto inoltre stabilisce 

  • Capo della Protezione civile: cessazione dei poteri emergenziali e attribuzione di poteri per gestire il rientro alla normalità
  • Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19: è istituita un’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordinerà con il ministero della Salute. Dal 1° gennaio 2023 il ministero della Salute subentra nelle funzioni

 

------------ AGGIORNAMENTO 08.02.2022 ------------

Con la circolare di Confcooperative Pordenone allegata si illustrano i provvedimenti approvati con il D.L. 5/2022.

 

------------ AGGIORNAMENTO 04.02.2022 ------------

Dal 15 febbraio 2022 è previsto l’obbligo per i lavoratori che abbiano compiuto 50 anni di possedere ed esibire per l’accesso sui luoghi di lavoro il green pass “rafforzato”.
La circolare di Confcooperative Pordenone approfondisce l’argomento.

Si segnala che il D.L. 4/2022 (c.d. D.L. Sostegni – ter) ha introdotto misure a sostegno dei settori economici e lavorativi più direttamente interessati dalle restrizioni adottate per la tutela della salute, tenuto conto del perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
L’art. 29 in particolare reca disposizioni urgenti in materia di contratti pubblici.
Si invita alla lettura della circolare di Confcooperative Pordenone allegata.

 

------------ AGGIORNAMENTO 03.02.2022 ------------

Il Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri 02 febbraio 2022, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo. 
Anticipiamo le disposizioni. 

Scuola 

Nelle scuole per l’infanzia  
1. fino a 4 casi di positività le attività proseguono in presenza; 
2. dal quinto caso di positività, le attività didattiche sono sospese per cinque giorni. 

Nella scuola primaria  
1. fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al COVID-19. Inoltre, è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto;  
2. dal quinto caso coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età per dieci giorni; per tutti gli altri le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni. 

Nella scuola secondaria di primo e secondo grado 
1. con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti; 
2. con due o più casi di positività tra gli alunni, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni; per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni. 

Green Pass 

Le certificazioni verdi COVID-19 rilasciate dopo la terza dose hanno efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi ha contratto il COVID ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario.  

Circolazione stranieri in Italia 

A coloro che provengono da  uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale o dalla guarigione, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il Green Pass Rafforzato previa effettuazione di un test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore). Ciò vale anche per coloro che hanno effettuato vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia, sempre previa effettuazione di un tampone. 

Meno limitazioni ai vaccinati 

Sono eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del Green Pass Rafforzato. 

 

------------ AGGIORNAMENTO 24.01.2022 ------------

Nella circolare di Confcooperative Pordenone e nella tabella delle attività consentite si forniscono gli ultimi aggiornamenti normativi in materia di uso del “green pass”.

 

------------ AGGIORNAMENTO 11.01.2022 ------------

Nella circolare di Confcooperative Pordenone e nello schema grafico riassuntivo gli ultimi aggiornamenti normativi rconseguenti alla pandemia da virus COVID-19.

 

------------ AGGIORNAMENTO 30.12.2021 ------------

Il Consiglio dei Ministri del 29 dicembre ha approvato nuove misure per il contenimento della pandemia da virus COVID-19.
Il testo prevede nuove misure in merito all’estensione del Green Pass rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.
Di seguito ve le anticipiamo in attesa che il Decreto venga approvato.

Green Pass rafforzato
Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza (31.03.2022), si amplia l’uso del Green Pass rafforzato alle seguenti attività:         alberghi e strutture ricettive;

  •          feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  •          sagre e fiere;
  •          centri congressi;
  •          servizi di ristorazione all’aperto;
  •          impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  •          piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  •          centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Quarantene
Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo.
Fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare - solo qualora sintomatici - un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.
Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.

Capienze
Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.

 

------------ AGGIORNAMENTO 27.12.2021 ------------

È stato pubblicato nella G.U. del 24.12.2021 il Decreto Legge n. 221 del 24.12.2021 il quale dispone misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

Di seguito si espone, in sintesi, il contenuto del Decreto.

Proroga dello stato di emergenza
E' stato prorogato lo stato di emergenza nazionale e delle misure per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 fino al 31 marzo 2022.

Green Pass
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.

Mascherine

  • obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;
  • obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
  • obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto.

Ristoranti e locali al chiuso
Fino alla cessazione dello stato di emergenza (31.03.2022), si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.

Eventi, feste, discoteche
E' stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022:

  • sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
  • saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

Ingressi di visitatori in strutture socio-sanitarie e Rsa
È possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.

Estensione del Green Pass
Estensione dell’obbligo di Green Pass ai corsi di formazione privati svolti in presenza.

Estensione del Green Pass rafforzato
Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato a:

  • al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
  • musei e mostre;
  • al chiuso per i centri benessere;
  • centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
  • parchi tematici e di divertimento;
  • al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
  • sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Proroga dello status di "zona gialla"
Dal 27 dicembre 2021 e fino al 10 gennaio 2022 la Regione Friuli Venezia Giulia resta classificata "zona gialla" (Ordinanza 24.12.2021 del Ministro della Salute).

 

------------ AGGIORNAMENTO 06.12.2021 ------------

È stato pubblicato in G.U. il DECRETO LEGGE 26 NOVEMBRE 2021, N.172, contenente ulteriori misure urgenti dirette a garantire lo svolgimento omogeneo su tutto il territorio nazionale delle attività per il contenimento dell’epidemia e per la riduzione dei rischi per la salute pubblica.
Il provvedimento integra il quadro delle prescrizioni vigenti per il contenimento della diffusione del virus, disponendo una serie di misure preventive e di contrasto all’aggravamento dell’emergenza epidemiologica, anche in vista delle prossime festività.
La circolare di Confcooperative Pordenone allegata approfondisce l’argomento.

Il Governo ha pubblicato nel proprio sito la tabella delle attività consentite per il periodo dal 6/12/2021 al 15/1/2022 distinguendo tra quelle possibili:
- senza green pass
- con green pass "base"
- con green pass "rafforzato”.

In base alle disposizioni nazionali in vigore per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e alle ordinanze del Ministro della Salute, si applicano le misure previste:
- per la zona bianca ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto;
- per la zona gialla al Friuli Venezia Giulia e, da lunedì 6 dicembre, alla Provincia Autonoma di Bolzano.

Si precisa inoltre che le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.
Si allega la Tabella aggiornata alla data del 05.12.2021.

 

------------ AGGIORNAMENTO 03.12.2021 ------------

Nella circolare di Confcooperative Pordenone il riassunto delle norme e interpretazioni che regolano la partecipazione dei soci alle assemblee.
In assenza di direttive specifiche e considerate le analogie, si può ritenere che le stesse valgano anche per le riunioni di Consiglio e per altri incontri di lavoro.

 

------------ AGGIORNAMENTO 21.11.2021 ------------

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 277 del 20-11-2021 la legge di conversione (legge n. 165 del 19-11-2021), con modificazioni, del decreto-legge 21-9-2021, n. 127, recante misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.
Queste le modifiche di maggiore rilievo al decreto legge per quanto riguarda i datori di lavoro privati:

  1. Consegna volontaria al datore di lavoro di copia della certificazione verde
  2. Controllo dei lavoratori in somministrazione
  3. Sospensioni dal lavoro per i datori di lavoro con meno di quindici dipendenti
  4. Scadenza del certificato verde durante l’orario di lavoro
  5. Attività formative
  6. Operatori del servizio civile
  7. Campagne di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione

Si  invita alla lettura del testo della circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 13.10.2021 ------------

Sono state pubblicate le prime faq a cura del Governo riguardanti i controlli del Green Pass in ambito lavorativo.
Clicca QUI per maggiori informazioni.

 

------------ AGGIORNAMENTO 12.10.2021 ------------

Dal 15 ottobre p.v. è necessaria la certificazione verde covid-19 “GREEN PASS” per accedere a tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati (tranne che per i soggetti esentati dalla campagna vaccinale).
I datori di lavoro sono tenuti a:

  • Predisporre in modo formale le modalità organizzative per la verifica;
  • Individuare con atto formale il/i soggetto/i incaricato/i delle verifiche e dell’accertamento delle violazioni degli obblighi di possesso della certificazione;
  • Informare i lavoratori circa la nuova normativa.

Per facilitare le cooperative associate nello svolgimento dei suddetti adempimenti alleghiamo la modulistica utile con l’invito a personalizzare i relativi testi adattandoli alle specifiche realtà.

In allegato il DPCM 12 ottobre 2021.

 

------------ AGGIORNAMENTO 08.10.2021 ------------

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 7 ottobre 2021 ed ha approvato il “Decreto capienze”, che reca disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative.
Di seguito si anticipano i contenuti.

Le nuove disposizioni entrano in vigore lunedì 11 ottobre 2021.

Teatri, cinema, concerti
In zona bianca, per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all'aperto, la capienza consentita è del 100 per cento di quella massima autorizzata sia all’aperto che al chiuso.
Inoltre l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19.
Musei
Nelle strutture museali è stata eliminata la distanza interpersonale di un metro.
Pubblico a eventi e competizioni sportive
La capienza consentita non può essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all'aperto e al 60 per cento al chiuso.
Discoteche
La capienza nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati non può essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all'aperto e al 50 per cento al chiuso.
Nei locali al chiuso deve essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell’aria.
Sanzioni
In caso di violazione delle regole su capienza e green pass nei settori di spettacoli, eventi sportivi e discoteche, la chiusura si applica dalla seconda violazione.

 

------------ AGGIORNAMENTO 23.09.2021 ------------

È stato pubblicato il D.L. 21.09.2021 n. 127 con il quale sono state adottate misure che estendono l’obbligo della certificazione verde covid-19 “GREEN PASS” dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021 in tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati, tranne che per i soggetti esentati dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo criteri definiti dal ministero della salute.

Nella circolare di Confcooperative Pordenone sono illustrate le norme di interesse per l’ambito lavorativo privato.

 

------------ AGGIORNAMENTO 17.09.2021 ------------

Informiamo le cooperative associate che il Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri giovedì 16 settembre 2021, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.

In attesa della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del testo definitivo del Decreto, di seguito si espongono le principali previsioni di interesse  per le cooperative associate.

GREEN PASS

A chi si applica
Sono tenuti a possedere e a esibire su richiesta i Certificati Verdi coloro che svolgano attività lavorativa nel settore privato.
Dove si applica
Il possesso e l’esibizione, su richiesta, del Certificato Verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro.
I controlli e chi li effettua
Come per il lavoro pubblico, anche per quello privato sono i datori di lavoro a dover assicurare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.
Le sanzioni
Il decreto prevede che il personale ha l’obbligo del Green Pass e, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, è considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del Certificato Verde. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.

È prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso violando l’obbligo di Green Pass.
Per le aziende con meno di 15 dipendenti, è prevista una disciplina volta a consentire al datore di lavoro a sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde.

TAMPONI CALMIERATI

Il decreto prevede l’obbligo per le farmacie di somministrare i test antigenici rapidi applicando i prezzi definiti nel protocollo d’intesa siglato dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, d’intesa con il Ministro della salute. L’obbligo vale per le farmacie che hanno i requisiti prescritti. 
Le nuove norme prevedono inoltre la gratuità dei tamponi per coloro che sono stati esentati dalla vaccinazione.

REVISIONE MISURE DI DISTANZIAMENTO

Entro il 30 settembre, in ragione dell’estensione dell’obbligo di Green Pass e dell’andamento della campagna vaccinale, il Cts esprime un parere relativo alle condizioni di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative. La rivalutazione sarà propedeutica all’adozione degli successivi provvedimenti

 

------------ AGGIORNAMENTO 13.09.2021 ------------

Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale (decreto-legge)

Informiamo le cooperative associate che il Consiglio dei Ministri in data 09.09.2021 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale.
Di seguito si forniscono i contenuti (per quanto di interesse delle cooperative associate) come anticipati dal comunicato stampa del ministero, in attesa della pubblicazione del Decreto.

1. Scuola

Le nuove norme restano in vigore sino al 31 dicembre prossimo, termine di cessazione dello stato di emergenza e disciplinano l’accesso in ogni struttura del sistema nazionale di istruzione e di formazione (compresi le strutture in cui si svolgono i corsi serali, i centri per l’istruzione degli adulti, i servizi educativi per l’infanzia, i sistemi regionali di istruzione e Formazione Tecnica Superiore e degli Istituti Tecnico Superiori e il sistema della formazione superiore).
A chi si applica
Chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative è tenuto a possedere la Certificazione Verde. Questa disposizione non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori
Chi controlla
Il dirigente scolastico e i responsabili di tutte le istituzioni scolastiche, educative e formative hanno il compito di controllare il possesso del Green Pass da parte del lavoratore. Nel caso in cui l’accesso alle strutture sia motivato da ragioni di servizio o di lavoro, la verifica sul rispetto delle prescrizioni deve essere effettuata anche dai rispettivi datori di lavoro.

2. Università

A chi si applica
Chiunque accede alle strutture del sistema nazionale universitario deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde COVID-19.
Chi controlla
I responsabili delle Università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni. Le verifiche sono svolte a campione con le modalità individuate dalle Università. Nel caso in cui l’accesso alle strutture sia motivato da ragioni di servizio o di lavoro, la verifica sul rispetto delle prescrizioni deve essere effettuata anche dai rispettivi datori di lavoro.

3.  Salute

Le nuove norme entrano in vigore dal 10 ottobre e saranno efficaci fino al 31 dicembre prossimo, termine di cessazione dello stato di emergenza, e applicano l’obbligo vaccinale nelle strutture residenziali, socio-assistenziali e sociosanitarie.
A chi si applica 
Le nuove norme si applicano a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice (RSA, strutture per anziani, ecc.).
Chi controlla
Sono tenuti ad assicurare il rispetto dell’obbligo vaccinale i responsabili delle strutture e i datori di lavori dei soggetti che a qualunque titolo svolgono attività lavorativa sulla base di contratti esterni. Le modalità di verifica dell’adempimento dell’obbligo saranno definite con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri adottato di concerto con il Ministro della salute, sentito il Garante per la protezione dei dati personali.

4. Esenzioni

Le misure del decreto per il personale del mondo scolastico, universitario e socio assistenziale non si applicano ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.

Si invitano le cooperative associate interessate a segnalare difficoltà applicative delle norme in oggetto ed eventuali proposte alternative, al fine di poterle portare all’attenzione delle autorità competenti in materia di vigilanza (in particolare la Prefettura).

 

------------ AGGIORNAMENTO 26.07.2021 ------------

È stato pubblicato in G.U. il Decreto Legge 23 luglio 2021 n. 105 ("DL 23.07.2021 n.105")con il quale viene prorogato lo stato di emergenza e vengono adottate ulteriori disposizioni di carattere straordinario e urgente al fine di fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività derivanti dalla diffusione del virus da Covid-19.
Il decreto è entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione in GU e, cioè, il 23 luglio 2021, e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.

Nella circolare di Confcooperative Pordenone si illustrano le misure adottate dal Governo

 

------------ AGGIORNAMENTO 23.07.2021 ------------

Di seguito si dà evidenza delle principali disposizioni approvate durante il Consiglio dei ministri di ieri sera, giovedì 22 luglio 2021.

Stato di emergenza
È stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza nazionale.

Green Pass
Sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso di:

1.    certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 o la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi)
2.    effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore)

Questa documentazione sarà richiesta poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a partire dal 6 agosto prossimo:

  • Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
  • Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
  • Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
  • Sagre e fiere, convegni e congressi;
  • Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  • Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
  • Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • Concorsi pubblici.

Sanzioni
I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del Green pass sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni.
In caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

Misure per lo svolgimento degli spettacoli culturali
In zona bianca e in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all'aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19.
In zona bianca, la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e 2.500 al chiuso.
In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all'aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto di linee guida adottate.

Misure per gli eventi sportivi
Inoltre per la partecipazione del pubblico sia agli eventi e alle competizioni di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano e del Comitato italiano paralimpico, riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali sia agli eventi e le competizioni sportivi diversi da quelli citati si applicano le seguenti prescrizioni:
In zona bianca, la capienza consentita non può essere superiore 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso.
In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all'aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana, sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico

 

------------ AGGIORNAMENTO 30.06.2021 ------------

La Legge del 17 giugno 2021 n. 87 ha soppresso la disposizione che prevedeva la deroga dell’applicazione sino al 31 luglio 2021 delle disposizioni relative alla produzione e alla commercializzazione nel territorio nazionale delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di protezione individuale (DPI) non recanti la marcatura CE.
A fronte della soppressione delle disposizioni citate, dal 21 giugno 2021 non possono essere prodotte e commercializzate le mascherine chirurgiche e i dispositivi di protezione individuale (DPI) validati in deroga alla marcatura CE dall’Istituto Superiore della Sanità o dall’INAIL.

 

------------ AGGIORNAMENTO 09.06.2021 ------------

Nella circolare di Confcooperative Pordenone si forniscono le indicazioni concernenti le misure urgenti a sostegno delle imprese disposte dal recente D.L. 73/2021 “Decreto Sostegni Bis”.

 

------------ AGGIORNAMENTO 03.06.2021 ------------

Si fa seguito alla circolare dedicata alle disposizioni riguardanti gli ammortizzatori sociali ed altre forme di sostegno al reddito dei lavoratori (ns. prot. 376 del 01.06.2021) pubblicando la circolare di Confcooperative Pordenone nella quale vengono presentate le principali misure di sostegno all’accesso al credito.

 

------------ AGGIORNAMENTO 01.06.2021 ------------

È stato pubblicato il D.L. 25.05.2021 n. 73DECRETO SOSTEGNI-BIS”.
Nella circolare di Confcooperative Pordenone allegata sono commentate le disposizioni riguardanti i rapporti di lavoro.
Si segnala in particolare:
  • ampliamento platea di imprese che possono accedere al contratto di espansione
  • bonus contributivo tramite contratto di rioccupazione
  • ulteriore divieto di licenziamenti contestuale alla fruizione di CIGO/CIGS senza contributo addizionale
  • nuova forma di CIGS speciale in deroga a regole ordinarie
  • decontribuzione per settori turismo, stabilimenti termali e commercio.
Inoltre vi sono alcuni interventi specifici di livello settoriale:
  • una profonda rivisitazione delle tutele connesse ai rapporti di lavoro nel settore dello spettacolo;
  • l’introduzione di una nuova indennità una tantum destinata a lavoratori del settore agricolo;
  • il rinnovo dell’esonero contributivo per alcune filiere agrituristiche e vitivinicole valido per il mese di febbraio 2021.

 

------------ AGGIORNAMENTO 31.05.2021 ------------

Si informano le cooperative associate che da oggi, LUNEDI’ 31 MAGGIO 2021, il Friuli Venezia Giulia è classificato “zona BIANCA” e conseguentemente è soggetto all’applicazione delle  misure relative secondo il documento recante “Indicazioni della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulle “zone bianche”” del 28 maggio 2021.

Si invita alla lettura della circolare di Confcooperative Pordenone e dell'Ordinanza del Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ("Ordinanza_12_PC_FVG_dd_29_05_2021").

 

------------ AGGIORNAMENTO 28.05.2021 ------------

A partire dal mese di giugno sarà possibile aderire alla campagna di vaccinazione organizzata presso gli hub riservati alle aziende per i loro lavoratori.
Grazie alla collaborazione della nostra aderente Cooperativa medici di base “Cure primarie” di Pordenone con Confindustria Alto Adriatico, anche le cooperative potranno usufruire del servizio dedicato alle imprese.

Tutte le indicazioni nella circolare (e allegati) di Confcooperative Pordenone

 

------------ AGGIORNAMENTO 24.05.2021 ------------

Nella Gazzetta Ufficiale n. 120 del 21 maggio u.s. è stata pubblicata la Legge n. 69 di conversione del Decreto legge 22 marzo 2021, n. 41. (c.d. D.L. SOSTEGNI)

Il decreto reca un complesso di disposizioni dirette a introdurre misure di sostegno alle imprese e all’economia, interventi a tutela del lavoro, della salute e della sicurezza, nonché misure dirette a garantire la continuità di erogazione dei servizi da parte degli Enti territoriali.

Nella circolare di Confcooperative vengono prese in esame le principali misure introdotte

 

------------ AGGIORNAMENTO 21.05.2021 ------------

Il Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021 ha approvato il Decreto Legge che reca “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali ”.

Nella circolare di Confcooperative Pordenone allegata le prime anticipazione in attesa della pubblicazione del Decreto.

 

------------ AGGIORNAMENTO 19.05.2021 ------------

È stato pubblicato in G.U. il Decreto Legge 18 maggio 2021 n. 65 ("DL 18.05.2021 n.65") contenente disposizioni per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali, nel rispetto delle esigenze indifferibili di contenimento della diffusione del virus da Covid-19 (GU n. 117 del 18 maggio 2021).
Con il provvedimento in esame prosegue, pertanto, l’alleggerimento delle misure di contenimento iniziato con il decreto legge n. 52/2021, tenuto conto dei dati scientifici relativi ai contagi e della campagna vaccinale in corso.

 

------------ AGGIORNAMENTO 18.05.2021 ------------

Il Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2021 ha approvato il Decreto Legge con il quale vengono stabilite nuove misure relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In particolare il Decreto dispone in merito alle “riaperture” delle attività anticipando quanto previsto in precedenza.

Vediamo in particolare le principali disposizioni del Decreto Legge:

  • dalla data di entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito;
  • dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti;
  • dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;
  • anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;
  • dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;
  • dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
  • dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;
  • dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
  • parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;
  • tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
  • dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
  • dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

 

------------ AGGIORNAMENTO 04.05.2021 ------------

È stato pubblicato in G.U. il Decreto Legge 22 aprile 2021 n.52 ("DL 22.04.2021 n. 52") contenente disposizioni per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali, nel rispetto delle esigenze indifferibili di contenimento della diffusione del virus da Covid-19.

Con il provvedimento in esame si avvia, pertanto, un progressivo alleggerimento delle misure di contenimento, tenuto conto dei dati scientifici relativi ai contagi e della campagna vaccinale in corso.

Il Decreto descrive in particolare le “Certificazioni verdi COVID-19”.

Nella circolare di Confcooperative Pordenone allegata il provvedimento in dettaglio

 

------------ AGGIORNAMENTO 23.04.2021 ------------

Si informano le cooperative associate che il Consiglio dei Ministri riunitosi il 21 aprile 2021 , su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

Il decreto prevede che tutte le attività oggetto di precedenti restrizioni debbano svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.

Di seguito le principali previsioni.

Proroga dello stato d'emergenza

Il decreto prevede la proroga fino al 31 luglio dello stato d’emergenza connesso all’emergenza sanitaria in atto, già deliberato il 31 gennaio 2020. La proroga è stata decisa su proposta della Protezione civile e su indicazione del Cts che ritiene esistano le condizioni per il mantenimento delle misure contenitive e precauzionali adottate con la normativa emergenziale.

Certificazioni verdi

Il decreto prevede l’introduzione, sul territorio nazionale, delle cosiddette “certificazioni verdi Covid-19”, comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Le certificazioni di vaccinazione e quelle di avvenuta guarigione avranno una validità di sei mesi, quella relativa al test risultato negativo sarà valida per 48 ore. Le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione europea sono riconosciute come equivalenti, così come quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea.

Zone gialle

Le zone gialle tornano ad essere sottoposte alle misure per esse previste e a quelle introdotte dal presente decreto.

Spostamenti

Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.

Scuola e università

Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia, della scuola dell'infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per almeno il 50 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.).

Nella zona rossa, l'attività didattica in presenza è garantita fino a un massimo del 75 per cento degli studenti ed è sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza è garantita ad almeno il 70 per cento degli studenti, fino al 100 per cento.

Dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.

Bar e ristoranti

Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Spettacoli aperti al pubblico

Dal 26 aprile 2021, in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

Competizioni ed eventi sportivi

A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all'aperto e a 500 per impianti al chiuso. E’ possibile inoltre, anche prima del 1° giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico.

Sport di squadra, piscine, palestre

Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

Fiere, convegni e congressi

Dal 15 giugno in zona gialla, è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal 1° luglio 2021, dei convegni e dei congressi. E’ consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere di cui al presente comma è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza.

Centri termali e parchi tematici e di divertimento

Dal 1° luglio 2021 sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.

 

Nelle slide allegate si riassumono i provvedimenti sopra enunciati.

 

------------ AGGIORNAMENTO 02.04.2021 ------------

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto ("DL 01.04.2021 n. 44") che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.

Il testo prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del D.P.C.M. 2 marzo 2021 e di alcune misure già previste dal D.L. 13 marzo 2021, n. 30.

Nella circolare di Confcooperative Pordenone allegata il provvedimento in dettaglio.

 

------------ AGGIORNAMENTO 24.03.2021 ------------

Come annunciato dalla stampa, venerdì 19 marzo il Governo ha approvato il Decreto Legge “Sostegni” che introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19.

In allegato il testo definitivo del decreto ("DL 22.03.2021 n.41"). Di seguito si riassumono i provvedimenti di maggiore interesse.

 

Contributo a fondo perduto per imprese e professionisti

Contributi a fondo perduto per imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019.

Il fatturato nel 2019 non doveva essere superiore a 10 milioni di euro .

Contributi pari a una percentuale del calo di fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019 (può fare istanza chi ha perso almeno il 30% come media mensile nell’anno 2020).

Cinque fasce di ristoro basate sul fatturato 2019:

  • 60% della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro

  • 50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro

  • 40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro

  • 30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro

  • 20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro

Non si fa più riferimento ai codici ATECO (significa che tutti possono chiedere il contributo a fondo perduto, anche chi opera in settori non interessati dai vari lockdown e dalle zone rosse).

Gli aiuti saranno compresi fra un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 euro per le persone giuridiche e un massimo di 150.000 euro per beneficiario.

 

Altre politiche per le imprese e lavoratori autonomi

Sostegno alla filiera della montagna, con una quota destinata ai maestri di sci.

Ulteriori interventi per i settori gravemente colpiti:

  • fiere, manifestazioni fieristiche internazionali e congressi

  • cultura e spettacolo, mostre e musei

  • matrimoni ed eventi privati

  • attività commerciali o di ristorazione nei centri storici

  • filiere dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura

 

Protezione dei lavoratori

Sostegno al reddito dei lavoratori:

  • La Cassa integrazione ordinaria senza contributi addizionali è prorogata fino al 30 giugno 2021

  • Cassa integrazione in deroga e assegno ordinario legati all’emergenza «Covid» fino al 31 dicembre 2021

  • Proroga della cassa integrazione salariale per operai agricoli per un massimo di 120 giorni fino al 31 dicembre 2021

Blocco dei licenziamenti prorogato fino:

  • al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che dispongono di CIG ordinaria e CIG straordinaria (soprattutto industria e agricoltura)

  • al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte da strumenti in deroga (soprattutto terziario)

 

Indennità ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello sport.

 

Misure fiscali

Cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro.

Definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019.

Proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile.

 

------------ AGGIORNAMENTO 19.03.2021 ------------

Si segnala che la Regione Friuli Venezia Giulia ha aggiornato le FAQ sull’emergenza epidemiologica da COVID-19 rispondendo alle domande più frequenti alla luce del DPCM del 02.03.2021, del Decreto Legge 13.03.2021 n. 30 e dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 12.03.2021.

Si ricorda la validità del principio di precauzione nelle scelte di comportamento individuale e collettivo.

Il mantenimento della distanza di sicurezza (o distanziamento fisico di minimo un metro) e il corretto utilizzo della protezione naso bocca (da utilizzare in luoghi chiusi e/o all'aperto quando non è possibile garantire il distanziamento fisico di sicurezza) sono elementi fondamentali ed efficaci contro il coronavirus.

 

------------ AGGIORNAMENTO 15.03.2021 ------------

Come noto, il ministro della Salute, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, il 12 marzo 2021 ha firmato una nuova Ordinanza volta a contenere la diffusione dell'epidemia da nuovo coronavirus.

Il provvedimento entra in vigore oggi, lunedì 15 marzo 2021.

Nella circolare di Confcooperative Pordenone allegata sono altresì indicate le attività di commercio al dettaglio consentite.

 

------------ AGGIORNAMENTO 04.03.2021 ------------

Nella giornata di ieri, mercoledì 03.03.2021, il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha emesso una nuova Ordinanza, la numero 5, concernente ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.

Le misure previste dall’ordinanza n. 5 si applicano su tutto il territorio regionale dal giorno 8 al giorno 21 marzo.

In allegato il testo del "Ordinanza_5_PC_FVG_dd_03_03_2021".

 

------------ AGGIORNAMENTO 03.03.2021 ------------

Si informano le cooperative associate che nella serata di ieri, martedì 02 marzo 2021 è stato emanato il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ("DPCM 02.03.2021 + allegati") che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19.

Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.

Di seguito una sintesi delle principali novità e delle misure confermate.
 
ZONE BIANCHE
Nelle zone bianche, si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla, pur continuando ad applicarsi le misure anti-contagio generali (come, per esempio, l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali) e i protocolli di settore.
Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).
Si istituisce un “tavolo permanente” presso il Ministero della salute, con i rappresentanti delle regioni interessate, del Comitato tecnico-scientifico e dell’Istituto superiore di sanità, per monitorare gli effetti dell’allentamento delle misure e verificare la necessità di adottarne eventualmente ulteriori.
 
SCUOLA
Zone rosse – Dal 6 marzo, si prevede nelle zone rosse la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Zone arancioni e gialle – I Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica:
  1. nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti;
  2. nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni;
  3. nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico. 
 
MUSEI, TEATRI, CINEMA E IMPIANTI SPORTIVI
Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi.
Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.
 
ATTIVITÀ COMMERCIALI
In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto.
 
SERVIZI ALLA PERSONA
Nelle zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.
 
SPOSTAMENTI DA E PER L’ESTERO
Si amplia il novero dei Paesi interessati della sperimentazione dei voli cosiddetti “COVID tested”. A chi è stato in Brasile nei 14 giorni precedenti è consentito l’ingresso in Italia anche per raggiungere domicilio, abitazione o residenza dei figli minori.
 
TAVOLO DI CONFRONTO CON LE REGIONI
È istituito un tavolo di confronto presso il Ministero della salute, con componenti in rappresentanza dell’Istituto superiore di sanità, delle regioni e delle province autonome, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e del Comitato tecnico-scientifico, con il compito di procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico, in considerazione anche delle nuove varianti.

 

------------ AGGIORNAMENTO 23.02.2021 ------------

Si informano le cooperative associate che il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge in data 22.02.2021 che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, il decreto dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.

Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.

Infine, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa, a partire dal 21 febbraio 2021 è la seguente:

  • area gialla: Calabria, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto
  • area arancione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Molise, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria.
  • area rossa: nessuna Regione. 

 

------------ AGGIORNAMENTO 15.02.2021 ------------

In merito alle misure precauzionali rivolte a contenere la diffusione pandemica da virus COVID-19 si segnalano i recenti provvedimenti adottati.

Con il DL 12.02.2021 n. 12, emanato dal Governo, è stato prorogato fino al 25 febbraio 2021, sull’intero territorio nazionale, il divieto di spostarsi tra regioni o province autonome diverse. Sono consentiti gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. E’ comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Con il comunicato n. 1 del 14 febbraio 2021, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un provvedimento che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021, data di scadenza del DPCM 14 gennaio 2021.

Il provvedimento tiene conto dei più recenti dati epidemiologici.

Il Comitato Tecnico Scientifico, con specifico riferimento alla riapertura degli impianti sciistici nelle Regioni inserite nelle cosiddette “aree gialle”, afferma che “allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive vigenti, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale”.

Il Governo si impegna a compensare al più presto gli operatori del settore con adeguati ristori.

Sempre nella giornata di ieri il Governatore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia aveva emesso un’ordinanza con la quale veniva consentita a decorrere dal 19 febbraio 2021 e fino al 5 marzo 2021 la riapertura degli impianti nelle stazioni e nei comprensori sciistici anche agli sciatori amatoriali.

Ma il ministero della Salute, con il citato provvedimento, ha vietato la riapertura.

 

------------ AGGIORNAMENTO 01.02.2021 ------------

A seguito dell’Ordinanza del Ministero della Salute la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è da oggi nuovamente “zona gialla”.

Si allega la circolare di Confcooperative Pordenone e si rimanda alla consultazione delle FAQ del Governo disponibili al seguente link: 

http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone

Inoltre, il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in data 31.01.2021, ha emesso una nuova ordinanza n. 03/2021 ("Ordinanza_3_PC_FVG_dd_31_01_2021") con la quale dispone alcune prescrizioni.

 

------------ AGGIORNAMENTO 19.01.2021 ------------

In allegato il testo del D.P.C.M. 14.01.2021, gli allegati al Decreto ("DPCM 14.01.2021 allegati ") e la scheda con le disposizioni suddivise per aree di criticità ("DPCM 14.01.2021 ZONE"). 

In allegato anche l'ordinanza del Ministero della Salute ("Ordinanza Ministero Salute 16.01.2021") che classifica il Friuli Venezia Giulia nella c.d. zona ARANCIONE.

 

------------ AGGIORNAMENTO 15.01.2021 ------------

E’ stato approvato il D.L. 14.01.2021 n. 2, con il quale sono state disposte ulteriori disposizioni per il contenimento della diffusione del COVID-19.

In attesa che venga emanato il prossimo D.P.C.M. e le Ordinanze del Ministero della Salute, nonché le Ordinanze del Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, nella circolare di Confcooperative Pordenone allegata si riportano i provvedimenti validi su tutto il territorio nazionale e per il periodo indicato.

 

------------ AGGIORNAMENTO 05.01.2021 ------------

Nella tarda serata di ieri, lunedì 04 gennaio, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Nella circolare di Confcooperative Pordenone se ne anticipa il contenuto come presentato nel comunicato stampa diramato dal Governo.

 

------------ AGGIORNAMENTO 20.12.2020 ------------

E’ stato approvato il nuovo D.L. 18.12.2020 n. 172 ("decreto Natale") che introduce ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19 nel periodo delle feste natalizie.

In allegato il testo del decreto ("D.L. 18.12.2020 n. 172" e le slide informative ("D.L. 18.12.2020 n. 172 - slide") consultabili anche nel sito www.governo.it.

Si rimanda al testo della circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 07.12.2020 ------------

Il Ministro della Salute, in data 05.12.2020, ha emesso una nuova Ordinanza con la quale ha riclassificato la Regione Friuli Venezia Giulia “ZONA GIALLA”: conseguentemente nel territorio vengono meno alcune misure restrittive (di cui all’articolo 2 del D.P.C.M. 03.12.2020) a decorrere dal giorno domenica 06.12.2020.

Inoltre, il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in data 05.12.2020, ha emesso una nuova ordinanza n. 45/2020 ("Ordinanza_45_PC_FVG_dd_05_12_2020") con la quale dispone alcune prescrizioni.

Si rimanda al testo della circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 04.12.2020 ------------

E’ stato emanato il nuovo D.P.C.M. 03.12.2020 con il quale vengono aggiornate le misure di contenimento del contagio da virus COVID-19.

E’ confermata l’istituzione di diverse zone territoriali in relazione al grado di rischio contagio: zona verde – zona gialla – zona arancione – zona rossa.

Fino al 06.12.2020 Il Friuli Venezia Giulia resta classificato ZONA ARANCIONE in attesa dell’emanazione di una nuova Ordinanza ministeriale.

Le disposizioni del nuovo DPCM 03.12.2020 si applicano dalla data del 4 dicembre 2020 e sono efficaci fino al 15 gennaio 2021.

Tra le tante conferme vi sono alcune novità:

  • dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;
  • nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;
  • a decorrere dal 7 gennaio 2021 al 75 per cento della popolazione studentesca delle scuole di secondo grado deve essere garantita l’attività didattica in presenza;
  • fino al 6 gennaio 2021 l’apertura  degli esercizi commerciali al dettaglio è consentita fino alle ore 21.00;
  • dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera;
  • a partire dal 7 gennaio 2021 gli impianti sciistici sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida.

Si rimanda al testo della circolare di Confcooperative Pordenone ed al DPCM 03.12.2020

 

------------ AGGIORNAMENTO 03.12.2020 ------------

Approvato un nuovo Decreto Legge concernente misure urgenti connesse all’emergenza COVID-19.

Il Decreto ("DL 30.11.2020 n 157" e allegato "DL 30.11.2020 n. 157 Allegato 1") rafforza ed estendere le misure necessarie al sostegno economico dei settori più colpiti dalla pandemia, nonché con ulteriori disposizioni connesse all’emergenza in corso.

Di seguito le principali misure introdotte e di maggiore interesse per le associate.

  1. Proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap
  2. Sospensione dei versamenti di contributi previdenziali, ritenute e Iva di dicembre
  3. Proroga del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap
  4. Proroga definizioni agevolate
  5. Razionalizzazione della rateizzazione concessa dall’agente della riscossione
  6. Proroga dei versamenti del prelievo erariale unico sugli apparecchi delle sale gioco
  7. Estensione codici Ateco
  8. Indennità stagionali del turismo, terme e spettacolo
  9. Associazioni sportive
  10. Indennità per i lavoratori sportivi
  11. Fiere e Congressi, spettacolo e cultura
  12. Sostegno alla internazionalizzazione delle imprese

Nella circolare di Confcooperative Pordenone sono illustrati i principali interventi approvati.

 

------------ AGGIORNAMENTO 24.11.2020 ------------

Nella giornata di ieri, lunedì 23.11.2020, il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha emesso una nuova Ordinanza, la numero 43, concernente ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.

L’Ordinanza n. 43 si applica su tutto il territorio regionale dalle ore 00,00 del 24 novembre e fino al giorno 03 dicembre.

In allegato il testo del "Ordinanza_43_PC_FVG_dd_23_11_2020".

 

------------ AGGIORNAMENTO 16.11.2020 ------------

Il Ministro della Salute, in data 13.11.2020, ha emesso un’Ordinanza ("Ordinanza Ministero Salute 13.11.2020")con la quale ha riclassificato la Regione Friuli Venezia Giulia “zona arancione”: conseguentemente nel territorio si rendono applicabili le misure restrittive di cui all’articolo 2 del D.P.C.M. 03.11.2020 fino al giorno di domenica 29.11.2020.

Inoltre, il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in data 14.11.2020, ha revocato la propria ordinanza n. 41/2020 del 12 novembre 2020.

Nella circolare di Confcooperative Pordenone mettiamo un po’ di ordine esponendo le principali disposizioni che si applicano all’interno della nostra Regione “zona arancione”. 

 

------------ AGGIORNAMENTO 13.11.2020 ------------

Nella giornata di ieri, giovedì 12.11.2020, il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha emesso una nuova Ordinanza, la numero 41, concernente ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.

Le disposizioni sono aggiuntive rispetto alle limitazioni previste dal recente D.P.C.M. 03.11.2020: a tal proposito si ricorda che il territorio della regione Friuli Venezia Giulia è a tutt’oggi ancora classificato come “zona gialla”, tuttavia la classificazione potrebbe essere modificata con ordinanza del Ministro della Salute in base all’analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell’epidemia e agli scenari di rischio.

L’Ordinanza n. 41 si applica su tutto il territorio regionale dalle ore 00,00 del 14 novembre e fino al giorno 29 novembre.

In allegato il testo del "Ordinanza_41_PC_FVG_dd_12_11_2020" e della circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 12.11.2020 ------------

A pochi giorni di distanza dal decreto legge Ristori (del 28 ottobre 2020, n. 137), è stato pubblicato il Decreto legge 9 novembre 2020, n. 149 (DL 09.11.2020 N. 149) contenente ulteriori misure di sostegno ai settori più direttamente interessati dalle misure restrittive, disposte dai DPCM del 24 ottobre 2020 e del 3 novembre 2020, per la tutela della salute in connessione con l’emergenza epidemiologica da Covid19.

Nella circolare di Confcooperative Pordenone vengono descritte le principali misure di interesse.

 

------------ AGGIORNAMENTO 05.11.2020 ------------

Nella serata del 03 novembre il Governo ha emanato il nuovo D.P.C.M. (DPCM 03.11.2020 + autodichiarazione spostamenti) con il quale vengono aggiornate le Misure di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale di cui al precedente Dpcm 19.10.2020.

Il territorio nazionale viene distinto in diverse zone in relazione al grado di rischio contagio: zona verde – zona gialla – zona arancione – zona rossa. Al momento sono state individuate 3 zone: zona gialla – zona arancione – zona rossa.

Con ordinanza del Ministro della salute, sentiti i Presidenti delle Regioni interessate, sulla base del monitoraggio dei dati epidemiologici, vengono individuate quali Regioni rientrano in una delle diverse zone.

Il Friuli Venezia Giulia è stato classificato nella “zona gialla”; nessuna regione è stata invece classificata nella “zona verde”.

Le disposizioni del DPCM si applicano dal 06.11.2020 e restano efficaci fino al 03.12.2020.

Nella circolare di Confcooperative Pordenone sono sintetizzate le principali disposizioni, valide per tutto il territorio nazionale e che sono le uniche applicabili all’interno della zona gialla.

 

------------ AGGIORNAMENTO 29.10.2020 ------------

E‘ stato pubblicato il DL 28.10.2020 n. 137, (Decreto Ristori) che dispone misure  di sostegno ai  lavoratori  e  alle  imprese  connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Le principali novità sono sintetizzate nella circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 26.10.2020 ------------

Nella giornata di ieri, domenica 25.10.2020, il Governo ha diramato il nuovo D.P.C.M. ("DPCM 24.10.2020" + allegato "DPCM 24.10.2020 - Allegato") con il quale aggiorna ancora una volta le misure di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale di cui al precedente DPCM 18.10.2020.

Le principali novità sono sintetizzate nella circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 19.10.2020 ------------

Nella serata di ieri il Governo ha emanato il nuovo D.P.C.M. ("DPCM 18.10.2020" + allegato "DPCM 18.10.2020 - Allegato") con il quale vengono aggiornate le Misure di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale di cui al precedente Dpcm 13.10.2020.

Le principali novità sono sintetizzate nella circolare di Confcooperative Pordenone con allegato.

 

------------ AGGIORNAMENTO 13.10.2020 ------------

In data martedì 13 ottobre 2020 è stato emanato un nuovo D.P.C.M. ("DPCM 13.10.2020") recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Le disposizioni si applicano dalla data del 14 ottobre 2020 e sono efficaci fino al 13 novembre 2020.

Si segnala che in data 12 ottobre u.s. il Ministero della salute ha diramato una nuova circolare ("Circolare Ministero Salute 12.10.2020") contenente “indicazioni per la durata ed il termine dell’isolamento e della quarantena”.

Si evidenzia che il protocollo relativo alle prescrizioni per l’esercizio delle ATTIVITA’ PRODUTTIVE INDUSTRIALI E COMMERCIALI, sottoscritto il 24 aprile 2020 tra il Governo e le parti sociali, non è mutato

 

------------ AGGIORNAMENTO 12.10.2020 ------------

È stato pubblicato in G.U. il Decreto Legge 7 Ottobre 2020, N. 125 contenente ulteriori misure connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza da Covid-19, dichiarata il 31 gennaio 2020.

Il decreto legge è entrato in vigore giovedì 8 ottobre 2020.

Le principali novità sono sintetizzate nella circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 14.09.2020 ------------

In data venerdì 7 settembre 2020 è stato emanato un nuovo D.P.C.M. ("DPCM 07.09.2020") recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Le disposizioni si applicano dalla data del 8 settembre 2020 e sono efficaci fino al 7 ottobre 2020.

Il provvedimento proroga al 7 ottobre 2020 le misure precauzionali per contenere e contrastare la diffusione del virus da Covid-19, già contenute nel DPCM del 7 agosto, salvo alcune integrazioni ("Aggiornamento Linee Guida allegati 15-16-20-21-22") con particolare riguardo a:
- aggiornamento delle linee guida relative al traporto pubblico
- aggiornamento delle linee guida per il trasporto scolastico
- aggiornamento delle linee guida concernenti gli spostamenti da e per l’estero
- inserimento delle indicazioni operative rivolte alle scuole ed ai servizi educativi dell’infanzia
- inserimento delle indicazioni operative rivolte alle università

Si allega inoltre l'Ordinanza del Ministero della Salute del 16.08.2020 recante misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria.

Le principali novità sono sintetizzate nella circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 01.09.2020 ------------

Si segnala l’Ordinanza n. 27/PC emessa dal Presidente della Regione Autonoma F.V.G. in data 31.08.2020 concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019” che proroga al 30.09.2020 la validità delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 già disposte con precedente Ordinanza n. 22 del 31.07.2020.

In allegato il testo del "Ordinanza_27_PC_FVG_dd_31_08_2020" e della circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 10.08.2020 ------------

In data venerdì 7 agosto 2020 è stato emanato un nuovo D.P.C.M. ("DPCM 07.08.2020") recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Le disposizioni si applicano dalla data del 9 agosto 2020 e sono efficaci fino al 7 settembre 2020.

Le principali novità sono sintetizzate nella circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 03.08.2020 ------------

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge "DL 30.07.2020 n. 83" contenente "Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020".

Si segnala inoltre l’Ordinanza n. 22/PC emessa dal Presidente della Regione Autonoma F.V.G. in data 31.07.2020 concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019” e le "Indicazioni per i lavoratori che entrano in Italia dall’estero aggiornamento del 30 luglio 2020"

In allegato il testo:

Le principali novità sono sintetizzate nella circolare di Confcooperative Pordenone.

 

------------ AGGIORNAMENTO 16.07.2020 ------------

Firmato il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (che avrà valenza dal 15 fino al 31 luglio) per il contenimento del contagio da Covid-19.

In allegato il testo del decreto "DPCM 14.07.2020" con relativo allegato "DPCM 14.07.2020 Allegato Linee Guida".

 

------------ AGGIORNAMENTO 02.07.2020 ------------

Si segnala l’Ordinanza n. 20/PC emessa dal Presidente della Regione Autonoma F.V.G. in data 30.06.2020 concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”.

In allegato il testo del "Ordinanza_20_PC_FVG_dd_30_06_2020". L’Ordinanza ha validità dal 01 luglio al 31 luglio 2020.

 

------------ AGGIORNAMENTO 15.06.2020 ------------

Firmato il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (che avrà valenza dal 15 giugno fino al 14 luglio) per il contenimento del contagio da Covid-19.

In allegato il testo del decreto "DPCM 11.06.2020" con relativi allegati:

Si segnala l’Ordinanza n. 17/PC emessa dal Presidente della Regione Autonoma F.V.G. in data 12.06.2020 concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”.

In allegato il testo del "Ordinanza_17_PC_FVG_dd_12_06_2020". L’Ordinanza ha validità da oggi 15 giugno al 30 giugno 2020.

Aggiornate anche "Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative" elaborate e approvate dalla Conferenza delle Regioni.

 

------------ AGGIORNAMENTO 11.06.2020 ------------

Si segnala in allegato l’aggiornamento delle "Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative" elaborate e approvate dalla Conferenza delle Regioni il 9 giugno 2020.

Le “Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative” comprendono ora anche le schede relative ai seguenti settori:

  • congressi e grandi fiere;
  • sale slot, sale giochi e sale bingo;
  • discoteche.

Sono state razionalizzate e integrate le schede relative a:

  • “Ristorazione”, dove è stato inserito un paragrafo dedicato alle “cerimonie” (in cui sono ricomprese anche attività congressuali);
  • “Attività ricettive” (che oltre alle indicazioni generali prevede regole specifiche per: strutture turistico-ricettive all’aria aperta; rifugi alpini ed escursionistici; ostelli della gioventù; locazioni brevi);
  • “Servizi per l’infanzia e l’adolescenza” (con un paragrafo dedicato ai “Campi estivi”).

Sono state notevolmente aggiornate le schede relative alle “Aree giochi per bambini” e a “Cinema e spettacoli dal vivo” (quest’ultima con riferimenti a: fondazioni liriche, sinfoniche e orchestrali e spettacoli musicali; produzioni teatrali; produzioni di danza).

Infine sono state aggiornate anche le altre schede, in particolare per quanto guarda le prescrizioni per favorire il ricambio d’aria.

 

------------ AGGIORNAMENTO 04.06.2020 ------------

Si ricorda che ieri, martedì 3 giugno, è stata pubblicata l’"Ordinanza  n. 16/PC" firmata dal Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia la quale dispone ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Nel rimandare al testo allegato, si evidenzia che:

  • L’uso delle protezioni delle vie respiratorie (mascherine) non è obbligatorio all’esterno a meno che non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza tra non conviventi
  • Nello spostamento in autoveicoli è obbligatorio l’uso della mascherina laddove non si assicuri il distanziamento di un metro tra non conviventi
  • E’ obbligatorio avere a disposizione le protezioni al di fuori dell’abitazione
  • E’ consentito lo svolgimento di (praticamente) tutte le attività economiche e sociali: nell’ambito della formazione professionale sono comprese le attività formative effettuate da soggetti privati quali i corsi musicali

E’ inoltre consentito lo svolgimento di attività non specificatamente disciplinate dalle linee guida purchè nel rispetto delle linee guida medesime relative ad attività analoghe.

Si allega una "rapida sintesi" delle novità aggiornata a seguito dell'Ordinanza n. 16/PC.

 

------------ AGGIORNAMENTO 04.06.2020 ------------

Si segnala l’Ordinanza n. 16/PC emessa dal Presidente della Regione Autonoma F.V.G. in data di ieri 03.06.2020 concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”.

In allegato il testo del "Ordinanza_16_PC_FVG_dd_03_06_2020". L’Ordinanza ha validità da oggi 4 giugno al 30 giugno 2020.

 

Da oggi 3 giugno 2020 le misure restrittive agli spostamenti disposte al fine di limitare la diffusione del virus COVID-19 subiscono alcuni cambiamenti per effetto di quanto previsto dalle nome precedentemente emesse, sia da parte del Governo che della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Si allega una "rapida sintesi" con riserva di fornire ulteriori integrazioni in caso di emanazione di nuovi provvedimenti e/o ordinanze.

 

Innoltre in allegato le "risposte" del Comitato Scientifico di Confcooperative nazionale ad alcuni dei quesiti che sono stati presentati in materia di svolgimento in sicurezza delle attività dei settori CULTURA - TURISMO - SPORT.

Le risposte riguardano i quesiti sui temi rispetto ai quali il Comitato Scientifico ha competenze e pertanto quelli relativi alla sanificazione o ai protocolli di sicurezza non sono stati trattati.

 

------------ AGGIORNAMENTO 29.05.2020 ------------

Si informano le cooperative associate che con il “Decreto Rilancio” il Governo ha stanziato 55 miliardi di euro di risorse per sostenere imprese, artigiani, commercianti, professionisti, lavoratori e famiglie nella nuova fase di ripresa economica e sociale del Paese.

Nella "circolare" dell'Unione Cooperative si riassumono le misure principali dedicate alle attività produttive

 

------------ AGGIORNAMENTO 25.05.2020 ------------

Pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il vademcum “Le misure fiscali del Dl Rilancio” nel quale vengono illustrate le disposizioni contenute nel Dl n. 34/2020, che prevede misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia e di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.

 

------------ AGGIORNAMENTO 20.05.2020 ------------

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge "DL 19.05.2020 n. 34" - noto come Decreto Rilancio - contenente "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19"

 

------------ AGGIORNAMENTO 18.05.2020 ------------

Firmati il nuovo DL e il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (che avrà valenza dal 18 maggio fino al 14 giugno) per il contenimento del contagio da Covid-19.

Nella "circolare" dell'Unione Cooperative si evidenziano le parti di maggiore interesse per le associate,

In allegato il testo del Decreto Legge "DL 16.05.2020 n. 33" e del decreto "DPCM 17.05.2020" con relativi allegati:

Si segnala l’Ordinanza n. 14/PC emessa dal Presidente della Regione Autonoma F.V.G. in data di ieri 17.05.2020 concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”.

In allegato il testo del "Ordinanza_14_PC_FVG_dd_17_05_2020".

 

In allegato anche la "circolare" redatta a cura di RETE SE.I.E (il contratto di rete tra Ente Provinciale Sviluppo Cooperazione s.c. e Applika S.r.l.) concernente le responsabilità de ldatore di lavoro 

 

------------ AGGIORNAMENTO 15.05.2020 ------------

In attesa della (imminente) pubblicazione del testo definitivo del Decreto Legge riguardante l’adozione delle misure urgenti per il rilancio dell’economia, vi inviamo una "sintesi del Comunicato stampa" rilasciato dal Governo che presenta i principali provvedimenti adottati.

 

------------ AGGIORNAMENTO 06.05.2020 ------------

In allegato la "circolare" redatta a cura di RETE SE.I.E (il contratto di rete tra Ente Provinciale Sviluppo Cooperazione s.c. e Applika S.r.l.) concernente le nuove disposizioni in materia di mobilità delle persone per ragioni di lavoro

 

------------ AGGIORNAMENTO 04.05.2020 ------------

Si segnala l’Ordinanza n. 12/PC emessa dal Presidente della Regione Autonoma F.V.G. in data di ieri 03.04.2020 concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019” e l'emanazione del nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti.

Si allega la nostra "circolare esplicativa", il provvedimento regionale "Ordinanza_12_PC_FVG_dd_3_05_2020", "domande frequenti Regione" sull'ordinanza numero 12 del 03.04.2020, il "nuovo_modello_autodichiarazione_editabile_maggio_2020" e la "guida aggiornata alle attività consentite" aggiornata.

 

------------ AGGIORNAMENTO 30.04.2020 ------------

In allegato la nostra "circolare esplicativa" riguardante il DPCM 26.04.2020, la "guida aggiornata alle attività consentite", il "Protocollo di regolamentazione delle misure negli ambienti di lavoro" e il "Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione" predisposto da INAIL.

Anticipiamo che nei prossimi giorni è attesa l’emanazione del nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti all'interno della Regione e nel resto d’Italia (nei casi consentiti).

 

------------ AGGIORNAMENTO 27.04.2020 ------------

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato un nuovo Decreto (DPCM 26.04.2020) per il contenimento del contagio da Covid-19 e che avrà valenza dal 4 maggio e per le successive due settimane. 

In allegato il testo del decreto "DPCM 26.04.2020"

Si segnala l’Ordinanza n. 11/PC emessa dal Presidente della Regione Autonoma F.V.G. in data di ieri 26.04.2020 concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”.

Si allega la circolare a cura dell'Unione "2020 04 27 e-mail" e il provvedimento regionale "Ordinanza_11_PC_FVG_dd_26_04_2020".

E' inoltre stata aggiornata la "guida" alle attività consentite e sospese allegata "Guida attività consentite e sospese 27.04.2020"

 

------------ AGGIORNAMENTO 14.04.2020 ------------

In data 10 aprile e 13 aprile sono stati emanati due provvedimenti in materia di misure restrittive allo svolgimento delle attività ed alla circolazione delle persone da parte del Presidente del Consiglio dei ministri e del Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Si allega la circolare a cura dell’Unione "2020 04 14 e-mail" ed i due provvedimenti emanati "DPCM 10.04.2020" e "Ordinanza_10_PC_FVG_dd_13_04_2020".

E' inoltre stata aggiornata la "guida" alle attività consentite e sospese allegata "Guida attività consentite e sospese 14.04.2020"

In allegato modello per comunicazione al Prefetto attività funzionali "Modello Prefettura 10.04.2020"

 

------------ AGGIORNAMENTO 09.04.2020 ------------

Al fine di cercare di fare chiarezza su quali siano le attività economiche consentite e quali quelle sospese è stata redatta una guida che riassume quanto previsto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11.03.2020 e del 22.03.2020 (modificato da Decreto Ministero Sviluppo Economico del 25.03.2020). Vengono inoltre riportate alcune domande e risposte pubblicate nella sezione FAQ del sito www.governo.it riguardanti in particolare le attività produttive e i pubblici esercizi.
Ci riserviamo di aggiornare la “guida” in concomitanza con i provvedimenti deliberati dal Governo.

Si allega la guida "2020 04 09 Allegato Guida attività consentite e sospese"

 

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 23 "Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali"

Si allega il testo integrale "DL 08.04.2020 n. 23"

 

------------ AGGIORNAMENTO 08.04.2020 ------------

Il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha emesso nella giornata di martedì 7 aprile un’ordinanza concernente l’inasprimento delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID2019 valevole all’interno della nostra Regione.

Si dispone la chiusura nella giornata di LUNEDI’ 13 APRILE 2020 di tutte le attività commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie, le edicole e gli esercizi nelle aree di servizio situati lungo la rete autostradale ed a servizio di porti ed interporti.

La disposizione è adottata per possibili situazioni di aggravamento del rischio sanitario che si potrebbero verificare nel territorio regionale, nonché per ragioni di esigenze di sanità pubblica e di igiene, con conseguente applicazione di tutte le norme poste a presidio delle predette esigenze.

Per completezza di informazione si allega il testo integrale "Ordinanza 8_PC FVG dd 07_04_2020"

 

------------ AGGIORNAMENTO 07.04.2020 ------------

E’ stato approvato nella serata di ieri, lunedì 6 aprile, un nuovo Decreto Legge con il quale sono state adottate misure straordinarie a favore delle imprese per far fronte all’emergenza epidemiologica causata dalla diffusione del virus COVID-19.

In attesa della pubblicazione del Decreto Legge si anticipa un estratto delle misure di maggiore interesse per le associate. LEGGI QUI

 

------------ AGGIORNAMENTO 06.04.2020 ------------

Il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha emesso nella serata di venerdì 3 aprile un’ordinanza concernente l’inasprimento delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID2019 valevole all’interno della nostra Regione.

Si dispone l’obbligo, all’interno degli esercizi commerciali di generi alimentari, dell’utilizzo di guanti monouso e di mascherine o comunque una protezione a copertura di naso e bocca.

L’Ordinanza rinnova tutti i limiti già vigenti alla circolazione delle persone, nonchè  la chiusura, nella giornata di domenica, di tutte le attività commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie, le edicole e gli esercizi nelle aree di servizio situati lungo la rete autostradale ed a servizio di porti ed interporti.

Viene confermata la possibilità di svolgere tutti i servizi di consegna a domicilio, domenica compresa.

L’ordinanza ha validità dal 04/04/2020 al 13/04/2020.

Per completezza di informazione si allega il testo integrale "Ordinanza_n_7_PC_FVG_dd_03_04_2020".

 

------------ AGGIORNAMENTO 02.04.2020 ------------

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato un nuovo Decreto (DPCM 01.04.2020) il quale proroga la durata delle misure di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale già disposte con i precedenti decreti (DPCM dell’8, 9, 11 e 22 marzo 2020) e quelle previste dall’ordinanza del Ministero della salute del 20 e 28 marzo 2020.
Il decreto estende la durata delle misure restrittive e di contenimento già previste su tutto il territorio nazionale relativamente agli spostamenti delle persone ed allo svolgimento delle attività produttive, culturali e sportive fino alla data di LUNEDI’ 13 APRILE 2020 compreso

In allegato il testo del decreto "DPCM 01.04.2020"

 

------------ AGGIORNAMENTO 27.03.2020 ------------

È​ disponibile in allegato il modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle ultime misure adottate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Scarica il documento "nuovo_modello_autodichiarazione_26.03.2020_editabile"

 

------------ AGGIORNAMENTO 26.03.2020 ------------

In allegato la raccolta delle disposizioni in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e Testo coordinato delle ordinanze di protezione civile.
 

Scarica il documento "TESTO UNICO COORDINATO COVID-19_24_3_2020.pdf.pdf (1).pdf (2)"

 

Inoltre nella giornata di ieri, mercoledì 25 marzo, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato un nuovo Decreto Ministeriale con il quale è stato aggiornato l’elenco dei codici ATECO identificativi delle attività c.d. essenziali e che possono continuare ad essere svolte.

Le imprese le cui attività sono sospese per effetto di questo ultimo provvedimento completano le attività necessarie alla sospensione entro il 28 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.

Scarica i documenti "2020 03 26 e-mail", "DM-MiSE-25-03-20" e "Allegato modello Prefettura DPCM 22.03.2020 art. 1 comma 1 lett. D".

 

------------ AGGIORNAMENTO 25.03.2020 ------------

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 38 - 24 Marzo 2020

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, martedì 24 marzo 2020, alle ore 14.55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro.

MISURE URGENTI PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19

 

------------ AGGIORNAMENTO 24.03.2020 ------------

Il Ministero degli Interni, nella giornata di ieri 23.03.2020, ha aggiornato il  modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle nuove disposizioni introdotte dal dpcm 22 marzo 2020.

Si allega alla presente "modulo per spostarsi 23.03.2020.pdf".

 

------------ AGGIORNAMENTO 23.03.2020 ------------

Domenica 22 marzo il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato un nuovo Decreto (DPCM 22.03.2020) il quale dispone ulteriori misure di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.
Il nuovo decreto estende ulteriormente le misure restrittive e di contenimento già previste dal DPCM 11.03.2020 su tutto il territorio nazionale.
Il provvedimento ha effetto dalla data di lunedì 23 marzo 2020 fino al 3 aprile 2020.

In allegato la circolare "2020 03 23 e-mail" e il DPCM "dpcm_20200322" per il dettaglio.

 

------------ AGGIORNAMENTO 19.03.2020 ------------

Il D.L. 18/2020 prevede, tra le varie disposizioni, anche misure fiscali di sospensione dei termini.

In allegato la circolare "2020 19 3 2 e-mail" per il dettaglio.

 

------------ AGGIORNAMENTO 18.03.2020 ------------

Pubblicato il testo del Decreto “#CuraItalia” – D.L. 17 marzo 2020 n. 18 con il quale si dispongono misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In allegato il "DL CuraItalia 17.03.2020 n. 18"

 

------------ AGGIORNAMENTO 17.03.2020 ------------

In allegato il nuovo modulo di autodichiarazione per spostamenti rilasciato dal Ministero dell'Interno ("modulo_autodichiarazione_17_3_2020")

 

------------ AGGIORNAMENTO 16.03.2020 ------------

Nella mattina di sabato 14 marzo l’Alleanza delle Cooperative (Confcooperative – Legacoop – AGCI) ha sottoscritto il protocollo per tutelare la salute dei lavoratori.

Il protocollo risponde alle esigenze dell’emergenza nei luoghi di lavoro, alla tutela dei lavoratori e soci lavoratori, ma anche della produzione necessaria per non fermare totalmente l’economia e provvedere ai rifornimenti indispensabili per tutto il paese Italia.

Il Protocollo, siglato dalle associazioni datoriali, dai sindacati dei lavoratori e dai ministeri competenti, regolamenta le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro.  

 

Si allega:

 

------------ AGGIORNAMENTO 12.03.2020 -------------

Ieri sera il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato un nuovo Decreto (DPCM 11.03.2020) il quale dispone ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.
Il nuovo decreto estende le misure restrittive e di contenimento già previste dall’art. 1 DPCM 08.03.2020 per la regione Lombardia ed altre 14 province italiane all’intero territorio nazionale.


Il provvedimento ha effetto da oggi, 12 marzo 2020, e fino al 25 marzo 2020.

 

Si invita a scaricare la circolare di Confcooperative Pordenone "2020 03 12 e-mail" allegata

Da oggi Confcooperative Pordenone e Ente Provinciale Sviluppo Cooperazione hanno adottato la modalità di “lavoro agile”: i servizi sono in ogni caso garantiti così come la reperibilità del personale.

Vi chiediamo di privilegiare il contatto telefonico o via mail agli indirizzi che vi sono stati comunicati con la circolare "2020 03 09 e-mail" allegata.

 

------------ AGGIORNAMENTO 10.03.2020 ------------

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale. 

Il provvedimento estende le misure di cui all'art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale. È inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In ultimo, è modificata la lettera d dell'art.1 del Dpcm 8 marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive. 

Tali disposizioni producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020.

Si invita a scaricare la circolare (e allegati) di Confcooperative Pordenone "Circolare e allegati 10.03.2020.zip" allegata.

 

------------ AGGIORNAMENTO 09.03.2020 ------------

In data 08.03.2020 è stato emanato un nuovo Decreto a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri che supera le disposizioni di cui ai precedenti Decreti del 1° marzo e del 4 marzo 2020 e ne stabilisce di nuove (e più stringenti).

Si invita a scaricare la circolare di Confcooperative Pordenone "2020 03 09 e-mail" allegata unitamente al testo del DPCM.

 

------------ AGGIORNAMENTO 04.03.2020 ------------

E’ stato emanato il D.L. 02.03.2020 n. 9 il quale dispone i primi provvedimenti urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese.

Si invita a scaricare la circolare di Confcooperative Pordenone "2020 03 04 e-mail" allegata 

 

------------ AGGIORNAMENTO 03.03.2020 ------------

Si informa che è stato pubblicato il nuovo DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 marzo 2020, recante ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il DPCM detta misure urgenti che producono il loro effetto dalla data del 2 marzo 2020 e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino all’8 marzo 2020.

 

------------ AGGIORNAMENTO 01.03.2020 ------------

Ordinanza contingibile e urgente n. 1/PC del 01.03.2020 - Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

 

------------ AGGIORNAMENTO 27.02.2020 ------------

Si segnala l’obbligo da parte del datore di lavoro di informare i lavoratori sui corretti comportamenti da adottare durante questa fase temporale dell’ emergenza.

L’informazione è obbligatoria (art. 36 del D.Lgs. 81/08), in quanto, in modo inaspettato e dirompente, il nuovo coronavirus COVID 19, rappresenta un rischio biologico potenzialmente presente nei luoghi di lavoro.

Il verbale della riunione informativa (allegato “Verbale riunione informativa – modello”), sottoscritto da tutti i lavoratori, deve essere inserito nel Documento di valutazione dei rischi nel capitolo “rischio biologico”.

Si informa inoltre che in Friuli Venezia Giulia è attivabile il lavoro agile (legge 81/2017 artt. 18-23) senza accordo con il dipendente. L’INAIL ha reso disponibile il Modello utile a ottemperare in via telematica agli obblighi di informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile nei confronti dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza RLS (allegato “MODULO INAIL INFORMATIVA LAVORO AGILE - 26 febbraio 2020-1”).

 

------------ AGGIORNAMENTO 24.02.2020 ------------

Il Nuovo Coronavirus (2019-nCoV o Covid-2019), oggetto dell’epidemia insorta recentemente in Cina, è un virus che causa malattia respiratoria acuta.

Leggi la circolare di AP-EC-Rete6

 

 

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