Ha avuto avvio nella giornata di lunedì 11 luglio il programma di Servizio civile universale (Scu) del Consorzio Leonardo (aderente a Confcooperative Pordenone) e chiamato “L’arte di essere fragili”.
I quattordici ragazzi selezionati si sono recati infatti nelle cooperative sociali che li faranno sperimentare per un anno nell’ambito dell’Assistenza alle persone disabili, ai minori in situazione di difficoltà e agli anziani autosufficienti.
Infatti il progetto “Ultimi e irripetibili” accoglie in centri diurni e residenziali 6 ragazzi che affiancheranno gli operatori in semplici attività di socializzazione e di aumento dell’autonomia a favore delle persone con disabilità fisica e sofferenza psichiatrica.
Le sedi si trovano a San Vito al Tagliamento (coop. Futura e coop. Il Piccolo Principe), Casarsa della Delizia (coop. Il Piccolo Principe), Sacile (coop. F.A.I.), Cordenons (coop. ACLI) e Fiume Veneto (coop Il Seme).
Il progetto “Maneggiare con cura” invece ospita 4 ragazzi/e per implementare attività socio educative e di supporto scolastico all’utenza delle sedi di Pordenone e Maniago (coop ACLI) e Casarsa della Delizia (coop Il Piccolo Principe). In questo caso gli operatori volontari forniranno un supporto educativo ai bambini e ai ragazzi ospiti di Comunità di accoglienza e di un centro diurno per minori e famiglie.
Infine, i 4 operatori volontari del progetto “Il bastone della mia vecchiaia: generazioni a confronto” saranno coinvolti in attività di socializzazione e di sviluppo dell’autonomia degli anziani autosufficienti residenti nelle 4 case famiglie di cooperativa Foenis site a Pordenone, Roveredo in Piano, Aviano e Belluno.
Questa bella esperienza di crescita personale ma anche professionale dura 12 mesi ed è retribuita con un riconoscimento economico di € 507,30 mensili. I ragazzi svolgeranno 25 ore settimanali e all’interno di queste vi è un importante pacchetto formativo di 114 ore e un tutoraggio finale orientato alla ricerca del lavoro di 27 ore ciascuno.
Il Consorzio ormai opera nel Servizio civile da molti anni, più di 130 giovani hanno sperimentato quest’opportunità e i riscontri ricevuti sono estremamente gratificanti. Una media del 30% di ragazzi/e hanno trovato impiego nelle cooperative in cui hanno svolto il Servizio civile una volta finita l’esperienza.