dalleCOOPERATIVE

FAI

FAI

Giovani a Scuola di Europa

Categorie: Dalle Cooperative

Tags:

Due camp internazionali per un gruppo di giovani del Friuli Venezia Giulia, un grande evento a Gorizia, formazione per youth worker e ragazze/i: il progetto E-Locum, finanziato dalla Commissione Europea e promosso da un grande partenariato internazionale guidato da Consorzio Vives, prosegue il suo viaggio per l’Europa. Obiettivo: coinvolgere ragazze e ragazzi in percorsi di cittadinanza attiva per costruire proposte concrete sulle migrazioni.

18/08/2025 - Fra la primavera e l’estate un gruppo di giovani del Friuli Venezia Giulia ha avuto l’opportunità di partecipare a due camp in Grecia e Romania, con altri coetanei provenienti da tutta Europa nell’ambito di E-LoCUM – Local Compacts of the United Mates of Europe, progetto transnazionale sostenuto dal programma Erasmus+. Pensato per promuovere la cittadinanza attiva, la partecipazione democratica e il pensiero critico sul tema delle migrazioni tra i ragazzi dai 15 ai 25 anni, E-LoCUM è promosso dalle cooperative sociali FAI di Pordenone Codess FVG di Udine, Duemilauno Agenzia Sociale di Trieste, riunite nel Consorzio Vives, capofila di un grande partenariato europeo composto da realtà con sede in Belgio, Grecia, Romania e Slovenia.

Il progetto è co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso l’Agenzia Italiana per la Gioventù. Oltre ai camp, all’interno del progetto è stata realizzata una formazione rivolta a ragazze, ragazzi e youth worker, e in autunno è previsto un grande evento internazionale a Gorizia, dove elaborare una proposta concreta da presentare alle istituzioni europee. In preparazione a questo meeting, giovani di tutta la Regione, si incontreranno a Pordenone, all’HUB381 Viale Dante di FAI, il 3 settembre alle ore 11.00. Per info ed iscrizioni: comunicazione@consorziovives.it

CAMP INTERNAZIONALI – Gli scambi internazionali si sono svolti in primavera ad Atene, in Grecia, e a giugno a Suceava, in Romania, coinvolgendo circa 60 ragazze e ragazzi con origini da Italia, Grecia, Romania, Slovenia, Moldavia, Spagna e Svezia, accompagnati da circa 15 educatrici. Tema centrale della formazione seguita dai ragazzi: la narrazione delle migrazioni, affrontata partendo dalle esperienze personali dei partecipanti e da percorsi educativi interculturali. Tra i giovani coinvolti, anche studenti e studentesse di Pordenone e Udine e Trieste, nonché ragazze e ragazzi attivi in progetti giovanili del territorio, tra cui quelli promossi a Tarcento, Bertiolo e Pordenone. Una significativa rappresentanza del Friuli-Venezia Giulia, dunque, in un dialogo internazionale che ha visto partecipare anche giovani di altre nazionalità (albanese, colombiana, congolese, mozambicana, sudanese, turca, turkmena, ucraina, venezuelana). "È stata un'esperienza formativa che ci ha permesso di confrontarci con coetanei di altri Paesi – hanno dichiarato i partecipanti appena rientrati in Italia – riflettere su temi attuali come le migrazioni e sentirci parte attiva di un’Europa che dialoga in uno scambio di idee, pensieri e proposte".

EVENTO INTERNAZIONALE A GORIZIA – Questi e altri giovani saranno protagonisti a ottobre di un grande evento, che figurerà fra i side-events di GO!2025. Qui, dopo aver preso parte a incontri locali dove elaborare i documenti di posizionamento (Local compacts) sulle migrazioni, i giovani partecipanti provenienti dai diversi paesi europei coinvolti nel progetto si riuniranno per elaborare un’unica proposta ufficiale da presentare alle istituzioni europee a Bruxelles nel gennaio 2026.

Tag: