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SOLIDARIETA' FAMILIARE

SOLIDARIETA' FAMILIARE

#AironeaCasaconTe. Attivato il servizio alternativo per mantenere una continuità con le persone che frequentano il ceod attraverso la relazione a distanza con gli operatori

Categorie: Dalle Cooperative

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A seguito delle disposizioni relative alla gestione dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID 19 e la conseguente sospensione dei servizi semiresidenziali per persone con disabilità, la nostra Società Cooperativa Sociale di Solidarietà Familiare di Porcia ha voluto provvedere con un servizio alternativo.

La cooperativa gestisce il centro semiresidenziale diurno denominato ceod Airone, rivolto a persone con disabilità che è aperto dal lunedì al venerdì. In questo momento difficile, ci è sembrato importante dare un supporto alle famiglie istituendo un servizio alternativo per mantenere una continuità con le persone che frequentano il ceod attraverso la relazione a distanza con gli operatori.

Nello specifico abbiamo istituito un SERVIZIO SMART #AironeaCasaconTe attraverso l'utilizzo di strumenti informatici come SKYPE, Whatsapp (videochiamate), mail, facebook e telefonate per raggiungere tutte le persone che sono inserite e frequentano il centro semiresidenziale Airone.

Dopo un primo sondaggio con le famiglie, analizzate le situazioni e gli strumenti a loro disposizione, abbiamo definito una programmazione quotidiana che copre tutta la settimana per questo servizio on-line. Tutte le famiglie hanno accolto e aderito alla proposta offerta.

La fase sperimentale è partita lunedì 23 marzo 2020 e dopo una settimana di prova siamo rimasti piacevolmente sorpresi del successo e dell’entusiasmo da parte di tutti, operatori, persone interessate e famiglie.

Abbiamo definito una vera e propria programmazione settimanale; la giornata è scandita con laboratori al mattino e al pomeriggio, prevedono lavori in piccoli gruppi. Operatori e ragazzi sono coinvolti ed impegnati in diverse attività come ad esempio attività motoria, laboratorio espressivo, lettura di un libro, lettura di attualità, laboratorio di cucina, arte-terapia, laboratorio di musica, giochi, ecc…

Familiari e ragazzi hanno imparato ad utilizzare nuove tecnologie! Questi strumenti consentono di aprire una finestra sul mondo, permettendo e facilitando lo sviluppo i rapporti di amicizia anche al di fuori della frequenza quotidiana del centro diurno.

Quando abbiamo iniziato le difficoltà sono state diverse, ma grazie alla forte motivazione degli operatori che hanno trovato nuove strategie di intervento e il grande entusiasmo dei ragazzi e dei loro famigliari siamo riusciti a far decollare qualcosa che poteva sembrare impossibile!

Parallelamente continua il lavoro degli educatori che si occupano di minori con il servizio L.R. 41/96 (servizio di sostegno scolastico ed extrascolastico rivolto a minori con disabilità e/o disagio sociale); lavoro che, nonostante la chiusura delle scuole, non si è mai fermato cambiando modalità, ma non contenuti e finalità.

Il lavoro educativo che si basa sulla vicinanza fisica e gli sguardi che si incontrano si avvale di nuovi strumenti multimediali e così i nostri educatori sono impegnati a mettere in atto nuove risorse e capacità per mantenere attive competenze e abilità, ma soprattutto per ESSERCI e non lasciare soli i ragazzi e le famiglie.

E così, tramite video-lezioni, chiamate e video-chiamate e veri e propri tutorial per spiegare le più svariate attività, le distanze si accorciano e possiamo tornare ad “incontrarci”.

 

Piccoli momenti insieme: laboratorio espressivo (foto1) e laboratorio di cucina (foto2)

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