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"RIPENSARE LA VIOLENZA: IL LAVORO IN RETE"

"RIPENSARE LA VIOLENZA: IL LAVORO IN RETE"

Iniziativa promossa dall’Ufficio Pari Opportunità del Comune di Pordenone. Pordenone 21 e 22 febbraio

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L'Ufficio Pari Opportunità del Comune di Pordenone e Istrice A.P.S. organizzano l'Evento

 

"RIPENSARE LA VIOLENZA: IL LAVORO IN RETE" 

 

che si terrà a

Pordenone in Sala Degan - Biblioteca Civica

nelle giornate del 21 e 22 febbraio

 

 

“Il contrasto alla violenza di genere non è soltanto una grande questione di civiltà e di rispetto dei diritti umani ma è oggi anche una vera e propria “questione sociale”, dal momento che riguarda trasversalmente classi, famiglie, generazioni, gruppi etnici di riferimento. È anche un grave problema di salute pubblica, che incide direttamente sul benessere fisico e psichico delle donne e indirettamente sul benessere sociale e culturale di tutta la popolazione (OMS). Le violenze generano spese pubbliche più elevate per i servizi medici, per il sistema giudiziario, per la sicurezza e, soprattutto, per il prezzo pagato dalle future generazioni in termini di disagio e sviluppo.

Il territorio di Pordenone si è mostrato particolarmente sensibile a queste problematiche, dando vita diversi strumenti condivisi, e sono stati avviati diversi protocolli, grazie ai quali i diversi soggetti pubblici e privati interessati e coinvolti dal fenomeno della violenza di genere hanno cominciato a lavorare in rete, con finalità operative – ovvero per condividere una metodologia integrata d’intervento sulle situazioni di violenza di genere tra tutti gli operatori dei diversi servizi territoriali e istituzioni coinvolti – e con finalità culturali, mirati principalmente alla prevenzione. Un lavoro di rete auspicato anche dalla Convenzione di Istanbul, che si è sviluppato in diverse tappe.

A settembre 2010 è stato sottoscritto il protocollo coordinato dalla Prefettura di Pordenone, con finalità maggiormente operative.

Nel 2015 – per iniziativa dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pordenone, della Commissione Pari Opportunità del Comune di Pordenone, della Consigliera di Parità di area vasta, dell’Ordine dei Giornalisti Fvg, di Assostampa Fvg, Circolo della Stampa di Pordenone, Associazione Voce Donna Onlus - Centro Antiviolenza di Pordenone e Teatro Comunale di Pordenone – è nata Carta di Pordenone “Media e Rappresentazione di Genere”: per promuovere una rappresentazione rispettosa della dignità della persona nell’ambito dell’informazione e della comunicazione.

Nel 2017 l’Assessorato alle Pari opportunità ha promosso e realizzato il Protocollo dei Comuni per la parità di genere - inteso come un momento di condivisone di strategie, buone pratiche, strumenti e risorse inerenti tutti i temi della discriminazione femminile, e quindi come strumento di lavo-ro in rete - al quale hanno aderito tutti e 50 i Comuni del pordenonese, nonché Uti del Noncello, Anci Fvg e Federsanità Fvg.

Nel 2019 è nato il protocollo d’intesa territoriale finalizzato alla prevenzione e al contrasto del fenomeno delle molestie e delle violenze di genere sui luoghi di lavoro attraverso la rete tra Azienda per l’assistenza sanitaria, Consigliera di parità, Inail, ispettorato territoriale del lavoro, Cisl, Cgil e Uil.

Pordenone si distingue dunque per il lavoro di rete, le buone pratiche e come laboratorio d’avanguardia sulle tematiche di genere.

In questo contesto si inseriscono queste giornate formative e di confronto. Che si focalizzano oltre che sul dialogo e la condivisione su un tema che deve essere sempre più al centro dell’attenzione ovvero: gli autori delle violenze.

In Italia i programmi per autori di violenza domestica hanno una storia piuttosto recente.

In Friuli-Venezia Giulia, nel 2009 a Trieste e nel 2016 a Udine e Pordenone sono nati tre centri di ascolto.

Queste realtà devono lavorare in partenariato e stretto coordinamento con i servizi di assistenza alle vittime e con tutti gli attori della rete coinvolti nella lotta alla violenza di genere.

L’obiettivo di queste giornate è dunque di approfondire la tematica, confrontandosi anche con altre esperienze italiane, per sviluppare ulteriormente il modello Pordenone in questa direzione”.

 

Per rendere più fluida la registrazione dei partecipanti è richiesto di trasmettere entro il 19/02/2020 i nominativi di chi intende essere presente all'Evento in modo da trascriverli sui blocchi presenza che si troveranno al desk accoglienza già a partire dalle 08:30 del 21 Febbraio.

Per qualsiasi informazione è possibile scrivere a info@listrice.it o contattare il +39 3297752884

 

In allegato il programma dell’evento

 

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