Il mese di Marzo 2022 si è confermato come il mese più caro nella storia dei mercati energetici. Gli alti costi della transizione energetica congiuntamente alla guerra in Ucraina ed alla componente strutturale (crollo della produzione dalle rinnovabili) e speculativa, hanno determinato aumenti del 46% per l’energia elettrica e del 57% lato gas (il riferimento è quello degli Indici PUN e PSV, rispetto al mese precedente). Sebbene il Governo sia fin qui intervenuto con uno degli interventi più corposi a livello europeo, stanziando circa 20 Mld di euro, diventa fondamentale un intervento più strutturale che vada ad incidere alle radici del problema. Ricordiamo infatti che l’Italia è il Paese europeo più strettamente dipendente dalle materie prime russe e sebbene ad oggi siano in corso diverse azioni per diversificare il Nostro approvvigionamento energetico, risulta cruciale intervenire a livello sistemico ed all’unisono con il resto dei Paesi europei.
In merito all’ultimo intervento sui crediti di imposta, Vi ricordiamo la Nostra comunicazione ed i successivi aggiornamenti. Riportiamo di seguito il »link.
Come sempre, Vi terremo aggiornati su tutte quelle che saranno le prossime decisioni del Governo per contrastare il caro energia. A tal proposito Vi segnaliamo che sono in fase di discussione alla Camera ed al Senato i nuovi emendamenti del cosiddetto DL Taglia Prezzi. Fra gli interventi più rilevanti spicca sicuramente quello legato all’abbattimento degli extra profitti rispetto ai costi di importazione del gas.
LA SITUAZIONE AGGIORNATA
A titolo di aggiornamento sull’attuale andamento dei mercati energetici, Vi segnaliamo una netta flessione rispetto ai valori massimi di marzo. Ad oggi il prezzo dell’energia elettrica è in flessione del 20% mentre quello del gas del 17%. Quello che occorre evidenziare è che la riduzione dei consumi non industriali congiuntamente all’effetto della stagionalità ed alle manovre del Governo, risulteranno tutti elementi decisivi nelle prossime settimane.
E’ altrettanto chiaro che la conclusione della guerra in Ucraina, sebbene lascerà degli strascichi economici oltre che umanitari notevoli, sarebbe in grado di determinare una provvidenziale flessione dei prezzi. Vi ricordiamo a tal proposito che prima dell’invasione russa, i mercati si attestavano su un valore di 0,18 €/KWh con riferimento all’energia elettrica e di 0,80 €/smc con riferimento al gas.
COSA STA FACENDO POWER ENERGIA?
Nonostante i margini di manovra degli operatori rispetto a ciò che sta accadendo siano davvero minimi, Power Energia sta mettendo in campo tutte le risorse possibili per i Soci. Vi riportiamo di seguito solo alcuni esempi fra le azioni intraprese:
- Aggiornamenti costanti sui mercati e sugli incentivi
- Tempestiva applicazione in bolletta dei decreti del Governo
- Consulenza personalizzata per la budgettizzazione
- Spread fra i più bassi del mercato
- Quote fisse di commercializzazione allineate all’Autorità e nettamente inferiori a quanto praticato in media dagli altri operatori
- Risposta tempestiva alle richieste, mettendo a disposizione anche un canale Whatsapp dedicato
- Definizione di un prodotto bancario in accordo con le BCC, a sostegno delle imprese
- Implementazione dell’Area Think Green, destinata alle soluzioni di efficienza energetica (fotovoltaico, colonnine di ricarica elettrica, relamping e molto altro ancora).
Vi ricordiamo inoltre che Power Energia non sta conseguendo extraprofitti, piuttosto redistribuisce gli utili sotto forma di ristorno ai propri Soci, garanzia assoluta di trasparenza.
L’auspicio rimane quello di un ritorno ad una condizione di mercato che permetta di programmare tariffe a prezzo fisso effettivamente convenienti e non commercialmente ingannevoli, come quelle che stiamo rilevando in misura sempre maggiore nel mercato. Per qualsiasi dubbio Vi ricordiamo di contattare i Nostri Partners territoriali o gli uffici di Power Energia che Vi sapranno fornire il supporto e la competenza necessaria.
Gli Uffici di Confcooperative Pordenone sono a vostra disposizione per informazioni e chiarimenti
Riferimento Nadia Venerus
Telefono: 0434/378721
E-mail di contatto: venerus.n@confcooperative.it