Il mondo di Confcooperative Pordenone - che racchiude 120 cooperative (più del 70% di tutte quelle presenti in Friuli occidentale) e fatturato sopra i 577 milioni di euro - si è riunito il 26 febbraio a Palazzo Montereale Mantica a Pordenone. L'assemblea generale "Lavoro - Comunità - Futuro: la funzione sociale della cooperazione" si è conclusa con il rinnovo delle cariche sociali per i prossimi 4 anni.
Luigi Piccoli, presidente uscente che ha concluso il suo secondo mandato, ha passato il testimone a Fabio Dubolino, eletto nuovo presidente. Classe 1981 (sta per compiere 43 anni) e residente a Porcia, Dubolino è presidente della cooperativa Nuove tecniche, della quale insieme ad altri soci ha sviluppato il settore multimedia. Referente del settore cultura nel consiglio provinciale uscente, ha ricoperto anche gli incarichi di vicepresidente di Confcooperative Pordenone (2016-2019) e vicepresidente vicario (2020-2023). Altre sue esperienze la presidenza dell'ente formativo SoForm e quella di copresidente nazionale del Gruppo giovani di Confcooperative (dal 2016 al 2020).
I lavori coordinati dal direttore di Confcooperative Pordenone Marco Bagnariol, hanno visto all'ordine del giorno, oltre alla relazione di Piccoli e il dibattito, alcune modifiche statutarie e le sopracitate elezioni.
ELEZIONI
Insieme al nuovo presidente Fabio Dubolino sono stati eletti nel nuovo consiglio provinciale Alessandro Leon (Vivai cooperativi Rauscedo), Armando Spagnolo (Circolo agrario friulano), Fabio D'Andrea (Cantina Rauscedo), Laura Bertolin (Cantina Ramuscello San Vito), Enrico Salvador (Vini San Giorgio), Pier Vito Quattrin (Co.Pro.Pa.), Antonio Della Toffola (Centro intercomunale essiccazione mais), Fabrizio Truant (Frutta Friuli), Alessandro Driussi (Venchiaredo), Sabrina Francescutti (Coop Casarsa), Umberto Scodeller (Cooperative agricole), Nadir Ermanno Sandrini (Piancavallo 1256), Giuliano Biasin (Esibirsi), Roberta Tossutto (Ortoteatro), Giulia Romanin (Polinote), Hanna Genuzio (Coop Fai), Valter Bortolussi (Fvg servizi), Luca Luison (Il Piccolo Principe), Ilaria Miniutti (Futura), Andrea Castellarin (Nuovi vicini), Antonella Donadel (Coop Acli), Giorgio Carniello (Credima), Loris Paolo Rambaldini (Bcc Pordenonese Monsile), Lino Mian (Banca 360 Fvg), Francesco De Val (Sinergy360).
Contestualmente è stato eletto anche il Collegio dei revisori dei conti: presidente Paolo Fabris; componenti effettivi Alberto Poggioli e Fernando Padelletti, componenti supplenti Mario Tauro e Barbara Sacilotti.
Eletti anche i delegati all'assemblea regionale e all'assemblea nazionale di Confcooperative, anch’esse chiamate nei prossimi mesi a rinnovare i propri organi.
DICHIARAZIONI
Nell’augurare buon lavoro al successore e suo vice nei due mandati, Luigi Piccoli ha ricordato come il Friuli occidentale abbia un “dna” cooperativo storico e molto forte, elemento che rassicura sul futuro pur nei tempi difficili che si stanno vivendo. “Il sempre maggiore impegno dei giovani - ha ricordato -, il dialogo con le altre realtà regionali e nazionali del mondo Confcooperative, e l’essere territorio centrale nel quadro del Nordest, sono gli altri punti di forza che potranno aiutare il nuovo presidente assieme al nuovo consiglio provinciale”.
“Ripartiamo - ha dichiarato Fabio Dubolino ringraziando il predecessore - dai percorsi intrapresi in questi anni per renderli ancora più forti: presenza attiva dei giovani nelle cooperative, dialogo e collaborazione intersettoriale tra cooperative, ascolto alle esigenze del territorio e una grande attenzione per l’innovazione. Sono questi i punti su cui fin dal primo incontro del nuovo consiglio provinciale, con il supporto della direzione e degli uffici di Confcooperative Pordenone, lavoreremo”.
AUTORITÀ
Tra le autorità presenti in assemblea e che hanno portato il loro saluto il viceministro ad Ambiente e sicurezza energetica onorevole Vannia Gava (in collegamento), l'assessore regionale al Turismo e attività produttive Sergio Emidio Bini che ha portato i saluti del presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
"Dentro le importanti sfide che l'economia del Friuli Venezia Giulia sta oggi affrontando con grande capacità di reazione e di risposte - ha detto Bini - l'asse portante del tessuto produttivo rappresentato dal sistema delle cooperative mostra come, anche nei momenti più difficili, si possa fare impresa rimanendo sul mercato con il "valore aggiunto" dato dalla storica attenzione alla solidarietà, alla partecipazione, al benessere sociale, ai territori e alle persone".
Presenti anche gli assessori regionali Stefano Zannier e Cristina Amirante, il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, i sindaci dei Comuni delle cooperative Michele Leon (San Giorgio della Richinvelda) e Claudio Colussi (Casarsa della Delizia) oltre al sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton, il presidente di Concentro Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pordenone Udine Silvano Pascolo, il presidente della Magnifica Comunità Montana Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio Dino Salatin. Per la Diocesi di Concordia Pordenone il vicario generale monsignor Roberto Tondato.
Per il mondo Confcooperative presenti il presidente regionale Daniele Castagnaviz (con il segretario regionale Nicola Galluà), il presidente Federsolidarietà FVG Luca Fontana, il presidente di Fondosviluppo FVG Giuseppe Graffi Brunoro, il presidente di Fedagripesca FVG Venanzio Francescutti, il presidente di Finreco Tomaso Pietro Fabris.
E inoltre il delegato di Confindustria Alto Adriatico Gianfranco Bisaro, il presidente di Sviluppo & Territorio Alberto Marchiori, il presidente del teatro comunale Giuseppe Verdi Giovanni Lessio. Per Legacoop FVG la presidente Michela Vogrig, per la Regione il direttore Attività produttive Massimo Giordano, il direttore Montagna Leader Pier Giorgio Sturlese e il direttore della Caritas Diocesana Andrea Barachino.