La gamification (metodologia educativa per stimolare lo sviluppo emotivo e la crescita individuale attraverso il gioco) come chiave di volta per l'educazione e il benessere giovanile sbarca a Torre di Pordenone. Giovedì 16 ottobre, alle ore 17.00 in via General Antonio Cantore, 49 verrà ufficialmente inaugurato "Retro Gaming", il quarto presidio educativo del progetto TaGaDà, destinato a diventare un punto di riferimento per adolescenti tra gli 11 e i 18 anni e per le loro famiglie. Questa nuova apertura, gestita da cooperativa Acli insieme a FAI, segue le già attive sedi di Pordenone (all'HUB 381 di viale Dante di FAI e Madonna Pellegrina di Nuovi Vicini) e Prata (alla Fondazione Opera Sacra Famiglia), rafforzando la rete territoriale del progetto.
Il progetto TaGaDà – Theatre, Gamification e Dynamic, selezionato da "Con i Bambini" (vedi nota in fondo) nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è interamente dedicato al benessere psicologico degli adolescenti e coinvolge diverse realtà del territorio con anche il sostegno di ASFO, del Comune di Pordenone e di altri quattro Comuni del territorio oltre che dell’Ambito Noncello e Sile Meduna, della Comunità di Montagna delle Prealpi Friulane Orientali, di IRS - Centrale Valutativa e di sette scuole secondarie del pordenonese.
“Con 'Retro Gaming" creiamo uno spazio dove il divertimento diventa motore di apprendimento e crescita – afferma Silvia Tomasini, educatrice e referente del progetto per la cooperativa Acli –. Il gioco, in tutte le sue forme, è il nostro filo conduttore per tessere relazioni, promuovere il benessere dei ragazzi e rafforzare il legame con le loro famiglie. Siamo davvero orgogliosi di offrire questa nuova opportunità alla comunità di Torre.”
In questo presidio verrà utilizzato il gioco, sia fisico che virtuale, come strumento principale per costruire relazioni solide, promuovere il benessere psicofisico e rafforzare quella "comunità educativa" che include attivamente anche le famiglie.
Lo spazio di Torre aprirà le sue porte ogni giovedì, dalle 14.00 alle 18.00, con l'obiettivo di accogliere regolarmente oltre una ventina di partecipanti. Le attività proposte saranno variegate e stimolanti: dai classici giochi retrò a laboratori teatrali e sportivi, passando per importanti momenti di ascolto e confronto. Un educatore e uno psicologo saranno sempre presenti per coordinare le iniziative e accompagnare i ragazzi in questo percorso esperienziale.
Il cuore pulsante del progetto è la gamification, intesa come metodologia educativa per stimolare lo sviluppo emotivo e la crescita individuale. Parallelamente, verrà dato ampio spazio al coinvolgimento delle famiglie, attraverso incontri dedicati, momenti di confronto e attività condivise, rafforzando il ruolo genitoriale e il legame con il territorio.
L'appuntamento per l'inaugurazione è fissato per giovedì 16 ottobre alle ore 17.00 a Torre di Pordenone. La cerimonia si aprirà con i saluti istituzionali a cura di Agnese Francescato, presidente della Cooperativa Sociale ACLI e una presentazione dettagliata del progetto a cura di Alessia Zanon, responsabile area minori e Silvia Tomasini, referente e coordinatrice del progetto per Cooperativa Sociale Acli.
A seguire, i partecipanti avranno l'opportunità di immergersi nelle attività del presidio, sperimentando giochi interattivi e laboratori che animeranno lo spazio per l'intero anno educativo. La serata si concluderà con un buffet conviviale aperto a tutti, pensato come momento di socializzazione, scambio di idee e costruzione di una nuova comunità educante, inclusiva e accogliente nel cuore di Torre.
Il progetto TaGaDà prevede l’attivazione di otto presìdi in totale tra Pordenone e Comuni limitrofi. Nei prossimi quattro anni, l'iniziativa si prefigge di coinvolgere oltre 650 giovani, 60 insegnanti, 20 operatori, 10 peer educator e 10 mentor, attraverso 280 laboratori che spaziano dal teatro alla narrazione digitale, dalla gamification alle metodologie educative più tradizionali, con l'obiettivo di supportare i giovani nel loro percorso di crescita, aiutandoli a rafforzare autostima, competenze relazionali ed espressive.