ORTOTEATRO

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Appuntamenti dal 22 al 24 marzo

Categorie: Dalle Cooperative

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venerdì 22 marzo 2024 ore 20.30 

Teatro Pileo - via Cesare Battisti 53 - Prata di Pordenone

 

Comune e Biblioteca Civica di Prata di Pordenone in collaborazione con Ortoteatro organizzano

Prata d’Autore

 

Simona Baldelli

presenta il suo ultimo romanzo

Il pozzo delle bambole

Sellerio Editore

Modera la serata Lucia Roman

Simona Baldelli

Simona Baldelli è nata a Pesaro e vive a Roma. Evelina e le fate (Giunti 2013) è il suo primo romanzo, finalista al Premio Calvino 2012 e vincitore del Premio Letterario John Fante 2013. Tra gli altri suoi libri ricordiamo Il tempo bambino (Giunti 2014), La vita a rovescio (Giunti 2016), È facile vivere bene nelle Marche se sai cosa fare (Newton Compton 2016), L'ultimo spartito di Rossini (Piemme 2018). Nel 2023 esce per Sellerio Il pozzo delle bambole, con cui Simona Baldelli vince il Premio letterario nazionale per la donna scrittrice.

Il libro

Libro vincitore del Premio letterario nazionale per la donna scrittrice 2023

Un affresco storico sul dopoguerra che è anche racconto di fabbrica e lotte; e soprattutto un romanzo di donne che diventano consapevoli, commettono errori, avanzano e retrocedono in una lotta lunga e difficile che Simona Baldelli descrive con ritmo, verosimiglianza, attenzione e sensibilità.

Nina viene abbandonata in un orfanotrofio nell'immediato dopoguerra. Le suore fanno la cresta sul vitto e le elemosine, il confine fra disciplina e oppressione è molto sottile e le punizioni corporali e psicologiche sono parte integrante del sistema di educazione. Quando Nina compie sette anni, arriva Lucia, che ha la sua età e non possiede la scorza necessaria per salvarsi dall'insensata cattiveria delle monache. Nina si sente in dovere di difenderla. Insieme all'amicizia, scopre la differenza fra ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, mentre cresce in lei il senso di esclusione. Oltre le mura dell'istituto c'è un mondo al quale loro non hanno accesso e dove accadono fatti clamorosi - la nascita della televisione, il discorso rivoluzionario di un reverendo nero, l'assassinio di J.F. Kennedy, dighe che straripano e trascinano a valle migliaia di corpi, la morte del Papa buono. Quando a diciott'anni Nina esce dall'orfanotrofio trova davanti a sé un continente inesplorato. La sua vita sembra iniziare da capo: incontra nuove amiche, con loro partecipa a manifestazioni e scioperi e alla storica occupazione del grande tabacchificio di Lanciano, nel maggio del 1968, durata per ben quaranta giorni. Le vicende private e sentimentali delle ragazze si mescolano a quelle pubbliche, tutto attorno l'Italia cambia, pare lasciarsi indietro l'oscurità del passato, scopre i consumi e le réclame, la moda e le prime utilitarie, mentre le radio a transistor raccontano una trasformazione dei costumi a tempo di canzoni. La colonna sonora di ciò che poteva essere e non è stato. Il pozzo delle bambole racchiude in sé molti romanzi: una storia di crescita e di formazione, sulla scoperta del mondo palmo a palmo; un'avventura di collegio, di istituto, di camerate e cucine, spazi in cui crescere e trasformarsi; un affresco storico sul dopoguerra che è anche racconto di fabbrica e lotte; e soprattutto un romanzo di donne che diventano consapevoli, commettono errori, avanzano e retrocedono in una lotta lunga e difficile che Simona Baldelli descrive con ritmo, verosimiglianza, attenzione e sensibilità.

Ingresso gratuito.

Info: Ortoteatro 0434 93 27 25 o 320 05 300 07 anche WhatsApp 

info@ortoteatro.it 

www.ortoteatro.it  

www.teatropileo.com   

 

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domenica 24 marzo 2024 ore 17.30

Teatro Comunale Gozzi - via Roma 113 - Pasiano di Pordenone

 

ERT Ente Regionale Teatrale FVG, Comune di Pasiano di Pordenone e Ortoteatro 

organizzano

 

VERONICA PIVETTI in

L’INFERIORITÀ MENTALE DELLA DONNA

liberamente ispirato al trattato L’inferiorità mentale della donna di Paul Julius Moebius
con Veronica Pivetti
di Giovanna Gra
regia: Gra & Mramor
accompagnamento musicale di Alessandro Nidi
produzione: ArtistiAssociati in collaborazione con Pigna srl

 

Un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole.
L’idea che le donne siano state considerate, per secoli, fisiologicamente deficienti può suggerirci qualcosa?
Il nostro spettacolo nasce da questa domanda e mette in scena testi che in pochi conoscono, fra i più discriminanti, paradossali e, loro malgrado, esilaranti scritti razionali del secolo scorso.
Veronica Pivetti, moderna Mary Shelley ci racconta, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la DONNA.
“Come stanno le cose riguardo ai sessi? Un vecchio proverbio ci suggerisce: capelli lunghi, cervello corto”.
Esordisce così Paul Julius Moebius – assistente nella sezione di neurologia di Lipsia – nel piccolo compendio “L’inferiorità mentale della donna” scritto nel 1900, opportunamente definito un evergreen del pensiero reazionario.
Donne dotate di crani piccoli, peso del cervello insufficiente… secondo Moebius le signore sono provviste di una totale mancanza di giudizi propri. “Per giunta dopo poche gravidanze decadono e, come si dice molto volgarmente, rimbambiscono”.
Non solo. Le donne che pretendono di pensare sono moleste e “la riflessione non fa che renderle peggiori”.
A queste dichiarazioni fa eco il medico, antropologo, giurista e criminologo italiano Cesare Lombroso: le donne mentono e spesso uccidono, lo dicono i proverbi di tutte le regioni.
Fortunatamente, i cervelli delle donne sane pesano più di quelli delle donne criminali. Ed ecco un rapido excursus su delitti eccellenti, per esempio quello compiuto da Agrippina, o da Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio.
“Le donne hanno un solo nemico” rilancia Moebius “il tempo, a cui, però, dopo qualche anno di matrimonio soccombono, sia diventando sciocche, sia disseccandosi sotto forma di vecchie zitelle stravaganti”.
Del resto, laddove si riscontra del talento, la psiche femminile manifesta un evidente ermafroditismo psichico.
Sylvain Maréchal scrittore, avvocato e sedicente rivoluzionario, con il suo “Progetto di legge per vietare alle donne di leggere” sostiene che “imparare a leggere è per le donne qualcosa di superfluo e nocivo al loro naturale ammaestramento”, d’altro canto “la ragione vuole che le donne contino le uova nel cortile e non le stelle nel firmamento”.

Ad accompagnare Veronica sul palco, un musicista che, insieme all’attrice, eseguirà canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile.
Con questo spettacolo, impreziosito da deliranti misurazioni dell’indice cefalico a cui Veronica si sottopone con la sua ironia, raggiungeremo l’acme della cultura maschilista. Paziente lei stessa – causa una passata depressione – Pivetti non manca di raccontare al pubblico alcuni singolari episodi personali e di ricordare, con le parole di Lombroso, che… “il maschio è una femmina più perfetta”.

 

Ingresso: intero € 18, ridotto € 15. 

I biglietti si possono acquistare 

online https://www.vivaticket.com/it/Ticket/l-inferiorita-mentale-della-donna/221709 

al Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons tutti i sabati dalle 16 alle 19

o in teatro prima dello spettacolo.

Info: Ortoteatro 0434 93 27 25 o 320 05 300 07 anche WhatsApp 

info@ortoteatro.it 

www.ortoteatro.it  

 

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domenica 24 marzo 2024 ore 17

Teatro Marcello Mascherini - via Divisione Julia 9 - Azzano Decimo

 

Città di Azzano Decimo in collaborazione con Ortoteatro organizza

ULLALLÀ

Bimbi e famiglie a teatro

Compagnia Nanirossi (Toscana) presenta

SOGNI IN SCATOLA

Spettacolo di circo teatro

https://www.youtube.com/watch?v=1B-KXAOQOHM

Ideazione, realizzazione e produzione: Matteo Mazzei ed Elena Fresch
collaborazione e sguardo esterno: Mario Gumina
ideazione costumi: Nanirossi 
produzione costumi: Halina U.
ideazione e creazione scenografie Nanirossi
aiuto alla creazione: Lan Nguyen

Sogni in scatola è un inno alla fantasia in un mondo fatto di scotch, scatole e imballaggi. Uno spettacolo in cui tutto è possibile. 
Due piccoli e buffi personaggi saranno complici di enormi creazioni, tutto ai loro occhi è gigante e fuori misura come per gli occhi di un bambino.
Ed è con questo sguardo che riusciranno ad immaginare realtà incredibili, trasportando il pubblico in un divertente viaggio surreale dove la fantasia è l’ingrediente principale di questo mix tra circo e teatro.

"...Ecco poi c'è "Sogni in scatola" della compagnia Nani Rossi, la cui riuscita non ha bisogno delle nostre parole, ma è stampata sonoramente negli occhi e nel ̈riso sfrenato del bambino che stava seduto dietro di noi. Qui Matteo Mazzei e Elena Fresch sono due piccoli e buffi personaggi che creano attraverso tutte le arti circensi, senza parole, le varie e poliedriche sfumature delle cose della vita, dalla gioia all'amore alla guerra, in un mondo costruito da cartone, scatole e imballaggi, dove costruire la casa è il bisogno più impellente. E i nostri due, dopo mille peripezie, ce la faranno realizzando nel contempo uno spettacolo poetico e divertente [...]”
Mario Bianchi

Per tutti.

Ingresso intero dai 3 anni € 5. Ridotto € 4 minimo quattro biglietti.

I biglietti si possono acquistare:

Comune di Azzano Decimo – Ufficio Cultura Piazza Libertà, 1 - Da Lunedì a Venerdì ore 10.00 – 13.00 e Giovedì ore 16.00 – 18.00

Teatro Comunale Via Divisione Julia 9, Azzano Decimo - Un’ora prima dell’inizio degli spettacoli

al Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons tutti i sabati dalle 16 alle 19

online qui https://www.vivaticket.com/it/Ticket/sogni-in-scatola/221966 

Info e prenotazioni: 

Ufficio Cultura Comune di Azzano Decimo 0434 63 67 20

Ortoteatro 320 05 300 07 anche WhatsApp 

www.teatromascherini.it 

www.ortoteatro.it 

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