sabato 18 gennaio ore 20.45
Teatro Comunale Gozzi - via Roma 113 - Pasiano di Pordenone
Comune di Pasiano di Pordenone, ERT Ente Regionale Teatrale FVG, Ortoteatro
Stagione di Prosa
Accademia d'arte drammatica Nico Pepe
NIENTE COME SEMBRA
canovaccio originale di Commedia dell’Arte
regia e drammaturgia di Claudio de Maglio
canti di Commedia a cura di Marco Toller
maschere di Stefano Perocco di Meduna
con gli allievi-attori dell’Accademia d’arte drammatica Nico Pepe di Udine:
Federica Garbarini, Andrea Monteverdi, Massimo Filoso, Alvise Colledan, Erika Maria Cordisco, Sara Volpi, Sara Wegher, Silvia Cerchier, Iacopo Cesaria, Giulio Bianchi, Siro Pedrozzi, Santi Maccarrone
produzione: Vettori Ultramondo Soc. Coop.
La Nuova Commedia 2024 si ispira come da tradizione a eventi e personaggi realmente esistiti.
Lo sfondo storico è quello della guerra dei 30 anni quando l’Europa era teatro di conflitti, capovolgimenti e continui riassetti dei confini a causa delle sfere di influenza dei diversi Stati, Ducati, Principati…
L’area è quella che dal territorio dei Laghi di Varese arriva fino alla Valtellina in cui ci fu una rivolta, proprio 400 anni or sono, tra contendenti Francesi, Spagnoli e Svizzeri Grigioni. In tale contesto erano molto attivi il contrabbando con la Svizzera e i complotti orditi dai potenti di turno e Capitani di ventura spesso dediti a repentini “cambi di casacca”.
Uno dei protagonisti di tali ribaltamenti fu Jürg Jenatsch considerato ancor oggi l’eroe del cantone svizzero dei Grigioni, personaggio che viene citato nella nostra Commedia assieme ad altri dell’epoca emersi dalla nostra ricerca, come ad esempio la figura del “pirata dei laghi”.
Troviamo dunque Pantalone/Messer Cromazio che opera il contrabbando e gestisce bische clandestine, il Dottor Grimaldo filo Grigione che gli si oppone perché anche lui vuole acquisire il Casinò Splendor appena messo in vendita dal suo misterioso proprietario. E ancora gli Innamorati: Eleuteria, figlia del Dottor Grimaldo e Giacinto, figlio di Messer Cromazio e giocatore incallito, entrambi in cerca di una scossa che li faccia riemergere dal torpore e dalla rassegnazione al volere di padri autoritari. Sarà proprio uno scontro a far scattare tra loro la salutare scintilla. Tra i personaggi non potevano mancare Arlecchino , servo balordo che cerca di sopravvivere ai soprusi del padrone Cromazio che gli ordina di trafugare in Svizzera un sacco che sembra contenga i proventi delle vincite del Casino di Venezia e la sua innamorata Olivetta una “ pasionaria” ante litteram che vuole che Arlecchino si impegni con lei seriamente e intanto cerca di sostenere la povera Eleuteria di fronte alle angherie paterne. Ci sono ancora Donna Massenzia un’imprenditrice vetraia ispirata ad un altro personaggio realmente esistito in Venezia (Marietta Barovier) che sogna le antiche glorie di “maitresse” ora che il Casino Splendor verrà riaperto e Lavinio, un libertino giocatore e baro che tra furti e raggiri annaspa cercando di galleggiare in un mondo di lupi.
A rendere l’intreccio ancora più intrigante si aggiungono un Capitano Spagnolo (Juan Pedro) che sbaglia tutte le missioni ma che inseguendo il sacco trasportato da Arlecchino allo scopo di rubarlo su ordine di Giacinto, fa una scoperta che potrebbe renderlo ricco se solo trovasse un socio di cui fidarsi e infine la sbadata ma sensibile strega Heget “germanica” che risveglia lo “spirito” del bosco: il Martoreo, trasformato in essere umano per portare a termine la fondamentale missione di salvare il suo territorio dalla distruzione.
Attraverso una serie di eventi e colpi di scena le trame si svelano e ciò che pareva essere in un modo si scoprirà essere tutt’altro regalandoci momenti di suspense e di poesia, scene esilaranti e ricche di emozioni. Se alla fine i nostri personaggi tra inganni, trappole, tentativi di manipolazione e raggiri arriveranno alla conclusione che “niente è come sembra” scopriranno che l’unica verità possibile è il sentimento d’amore che scatta a qualsiasi età e condizione.
Luoghi citati: i laghi della zona di Varese, Gazzago Brabbia, Casinò Splendor (ispirato all’eco mostro che c’è a Campione d’Italia), l’Antro delle Sfingi (una serie di gallerie che forse una volta era, ai tempi della Commedia dell’Arte, una miniera d’argento).
BIGLIETTI:
Intero 15 €
Ridotto 12 € (over 65, under 25, abbonati Circuito ERT)
I biglietti si possono acquistare
online https://biglietti.ertfvg.it/acquista-biglietti/227-245/scelta-posti.htm
al Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons i sabati dalle 16 alle 19
in teatro prima dello spettacolo.
Info: Ortoteatro 320 05 300 07 anche WhatsApp
organizzazione.ortoteatro@gmail.com
www.ortoteatro.it
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sabato 18 gennaio ore 20.45
Sala Convegni - piazzale Mario della Puppa - Piancavallo di Aviano
Comune di Aviano, Ortoteatro
A Piancavallo il Cinema è… Shakespeare!
ROMEO È GIULIETTA
Dopo aver diretto un dittico ispirato al romanzo I tre moschettieri, con Romeo è Giulietta il regista Giovanni Veronesi torna a raccontare una storia romantica. Come si capisce dal titolo, l’opera - distribuita da Vision Distribution - prende ispirazione dalla celebre tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta, rielaborata in modo del tutto originale dal regista e ambientata nella Roma dei giorni nostri. La protagonista è interpretata da Pilar Fogliati, la quale ha già collaborato con Veronesi per stendere la sceneggiatura di Romantiche (2023), suo film d’esordio come regista. Il cast include nomi importanti del cinema italiano, come Sergio Castellitto e Geppi Cucciari, rispettivamente alla loro terza e seconda esperienza con Veronesi. Nel film riveste anche una piccola parte Margherita Buy.
Romeo è Giulietta racconta la storia di Vittoria, una giovane attrice che nel corso di un provino viene fortemente umiliata da un noto regista molto cinico. Il ruolo per cui la ragazza si era presentata è quello di Giulietta, ma Vittoria non demorde e decide di ritentate il casting con una falsa identità. Per mostrare al burbero regista il suo talento, la giovane si presenta sotto le mentite spoglie di Fabio, esibendosi nella parte di Romeo.
Vittoria fa colpo e viene scelta per interpretare il protagonista maschile dell'opera shakespeariana, ma non rivela la sua vera identità femminile. Da questo momento in poi è Fabio. Per la talentuosa attrice non si rivela poi così complicato vestire i panni di Romeo sia sul palco che dietro le quinte. Il problema sorge quando viene scelto per interpretare Mercuzio proprio il suo fidanzato. Vittoria si ritroverà a dover nascondere la sua identità anche a lui, riuscirà con il suo talento a non farsi smascherare?
Inoltre, mentre indossa gli abiti di Romeo, l'attrice scoprirà molto su sé stessa e su chi ha intorno.
Ingresso gratuito.
Info: Ortoteatro 320 05 300 07 anche WhatsApp
organizzazione.ortoteatro@gmail.com
www.ortoteatro.it
www.piancavalloeventi.it
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domenica 19 gennaio ore 17
Teatro Pileo - via Cesare Battisti 53 - Prata di Pordenone
CON I BIMBI A TEATRO!
Grandi e Bambini Insieme al Teatro Pileo
Rassegna organizzata da Ortoteatro e Comune di Prata di Pordenone con il contributo di Regione Friuli-Venezia Giulia.
Teatro Invito (Lombardia) presenta
GIANGATTO E LA STREGA GIUSEPPINA
Intrugli magici per una strega pasticciona con un assistente molto sornione…
di Luca Radaelli
con Matteo Binda e Giusi Vassena
È vero quanto si dice delle streghe? Che siano brutte e cattive?
Giuseppina è una strega distratta e un po’ pasticciona, ma non mangia i bambini. Preferisce i cioccolatini. Il suo assistente Giangatto, un gattone musicista e apprendista stregone, la sta aiutando a preparare una pozione magica: ci va una lunga cottura, è la pozione per vincer la paura.
Giangatto e Giuseppina racconteranno tre fiabe dal punto di vista della strega: Hansel e Gretel, Biancaneve e la Baba Jaga. Per dimostrare che le streghe e le loro magie possono essere benefiche e non c’è niente di cui aver paura.
Lo spettacolo va nel solco della ricerca di Teatro Invito sulla fiaba classica. Il testo, in buona parte in rima, va nella direzione del divertimento scanzonato. La scena è caratterizzata da oggetti apparentemente semplici ma utilizzati in modo ingegnoso. I bambini vengono coinvolti nella storia e nell’approntamento di vere e proprie piccole magie.
Per tutti.
Ingresso unico € 5. Ingresso famiglia: 4 ingressi € 16.
I biglietti si possono acquistare in teatro il giorno dello spettacolo
o in prevendita al seguente link https://www.vivaticket.com/it/ticket/giangatto-e-la-strega-giuseppina/251352
o al Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons tutti i sabati dalle 16 alle 19
Info: Ortoteatro 320 05 300 07 anche WhatsApp
organizzazione.ortoteatro@gmail.com
www.ortoteatro.it